De Vries ammette: "Me la sono fatta addosso".

De Vries è arrivato esausto al traguardo, al nono posto e subito dopo i suoi primi punti in assoluto. Ha sospirato via radio che le sue spalle erano distrutte e ha chiesto se qualcuno potesse aiutarlo a scendere dall'auto. Non aveva più la forza di farlo da solo. Alla fine, i membri dell'equipaggio della Williams, accorsi sul posto, lo hanno aiutato a uscire dall'auto.

È stato imbarazzante

A Renze op Zaterdag, De Vries ha ripensato a quel momento: "Penso che sia stato un po' imbarazzante, ovviamente. Monza è il circuito più facile dell'anno, fisicamente parlando. Poi è arrivato Singapore. Mi stavo davvero cagando addosso, perché non ero sicuro che Alex potesse guidare. Ero nella sauna solo per allenarmi", ha detto. Alla fine, De Vries non ha dovuto gareggiare in Asia durante quello che è probabilmente il Gran Premio più difficile della stagione a causa del caldo e dell'elevata umidità.

De Vries, tra l'altro, aveva una buona scusa per l'affaticamento a Monza. Poiché il futuro pilota della AlphaTauri ha saputo molto tardi di dover sostituire Albon, il team non ha potuto regolare in modo ottimale la vettura per lui. Inoltre, dopo le qualifiche è vietato apportare modifiche. "Il volante era effettivamente troppo alto per me. Per questo motivo la parte anteriore delle mie spalle era continuamente attiva. Non riuscivo a sterzare dopo la safety car", ha concluso De Vries.