Mercedes Media

F1 News

Wolff ritiene necessarie le nuove regole: "I rimbalzi sono tornati".

11 dicembre 2022 A 14:41
Ultimo aggiornamento 11 dicembre 2022 A 16:03
  • GPblog.com

La decisione della FIA di imporre modifiche al fondo delle vetture per la stagione 2023 di Formula 1 è stata oggetto di critiche, in quanto la Mercedes era l'unica squadra che ancora lottava contro il porpoising alla fine della stagione. Nonostante ciò, la FIA continua a sostenere fermamente la modifica delle regole.

Dopo le ampie modifiche alle regole per il 2022, molti team hanno dovuto fare i conti con il rimbalzo delle auto. Mentre la maggior parte dei team ha risolto il problema dopo poche gare, la Mercedes in particolare ha continuato a lottare con il porpoising. Guidata dal team principal Toto Wolff, la squadra ha esercitato un'intensa attività di lobbying per ottenere modifiche alle regole, e con successo: la FIA ha deciso di intervenire per motivi di sicurezza.

I team rivali mettono in dubbio questa linea di condotta, ma l'organo di governo non si preoccupa più di tanto. Nikolas Tombazis, responsabile delle monoposto per la FIA, ha dichiarato a Motorsport.com che non ci sono dubbi sul fatto che le modifiche alle regole siano giustificate.

Wolff sottolinea l'importanza delle modifiche alle regole

Nonostante il problema non sia tornato quasi per nulla anche alla Mercedes, la posizione del team non è cambiata. Al Gran Premio di Abu Dhabi, la W13 ha mostrato ancora un po' di rimbalzo e Wolff ne ha approfittato per sottolineare la necessità di apportare delle modifiche.

Il capo della Mercedes sostiene che il suo team ha dovuto fare un compromesso per quanto riguarda l'assetto e lo attribuisce al carattere del circuito di Yas Marina. Lo considera un "importante promemoria" del fatto che il problema è ancora presente e deve essere affrontato. "Arrivi alla conclusione che non è più un problema, e poi trovi una pista che non è nemmeno la peggiore in termini di rimbalzo e di porpoising, e il rimbalzo e la cattiva guida sono tornati", ha detto Wolff.