Il boss della F1 elogia Verstappen: 'Un vero cannibale in pista'

Verstappen è stato il campione indiscusso del 2022. È riuscito a conquistare il suo secondo titolo mondiale a sole quattro gare dalla fine, anche se nel corso della stagione è divenuto sempre più chiaro che nessuno avrebbe potuto rendergli le cose difficili. La Mercedes non è stata assolutamente in grado di competere per la vittoria nella prima metà dell'anno e la Ferrari ha perso punti preziosi più volte nel corso della stagione a causa di errori strategici o di errori inutili.

Tuttavia Domenicali non pensa che questo sia il segnale di una nuova era di dominio della Red Bull, come abbiamo visto in passato con la Ferrari ai tempi in cui vi guidava Michael Schumacher o come ha fatto la Mercedes fino al 2021. "La Formula 1 è fatta fondamentalmente per periodi di dominio più lunghi, questo è vero", ha riconosciuto Domenicali. "Ma con i regolamenti attuali, ad esempio in termini economici grazie al tetto massimo di spesa, mi aspetto che molte squadre siano più vicine in questa battaglia e che i cicli di vittoria siano molto più brevi".

Nulla contro Verstappen ovviamente

Una battaglia a tre nel 2023 non sembra impensabile. La Mercedes ha già mostrato molti miglioramenti nel corso del 2022 ed è persino riuscita a vincere una gara verso la fine. Per la Ferrari, dipenderà da quanto il successore di Mattia Binotto sarà in grado di plasmare la squadra.

Domenicali si aspetta che entrambe le squadre rendano le cose molto difficili a Verstappen il prossimo anno. "Senza nulla togliere alle qualità di Verstappen, naturalmente. Al momento è come un cannibale che si concentra su ogni gara", ha sottolineato Domenicali. Non è la prima volta che Domenicali usa questa straordinaria metafora: all'inizio dell'anno ha definito Verstappen un cannibale per il modo spietato in cui l'olandese divora la concorrenza.