Hamilton vs Verstappen: partenza super contro lenta ascesa
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L'olandese Max Verstappen ha completato otto stagioni in Formula 1 e ha due titoli mondiali alle spalle. Anche il suo rivale del 2021 Lewis Hamilton aveva ottenuto due titoli mondiali dopo le sue prime otto stagioni. Tra i due piloti ci sono alcune sorprendenti somiglianze e interessanti differenze.
Otto anni di Verstappen contro otto anni di Hamilton
Hamilton, insieme a Michael Schumacher, detiene il record del maggior numero di titoli di F1. Il record di sette è particolarmente impressionante e nel mondo della F1 si discute spesso su chi possa eguagliare questi due grandi piloti. Verstappen, che ha vinto il titolo di F1 negli ultimi due anni, viene spesso paragonato a Hamilton ed è un pilota dello stesso calibro, se non addirittura superiore. Se si considerano le prime otto stagioni di Verstappen e quelle di Hamilton, il pilota della Red Bull Racing sembra essere sulla buona strada per vincere un gran numero di titoli.
Hamilton ha debuttato nel 2007 e ha subito lottato per il titolo quell'anno. Perse la battaglia per un solo punto contro Kimi Raikkonen, ma l'anno successivo si prese la rivincita e conquistò comunque il suo primo titolo molto presto nella sua carriera in F1. Il suo secondo titolo ha tardato ad arrivare. Solo sei anni dopo, nel 2014, riuscì a vincere di nuovo con la Mercedes. Fu l'inizio di una straordinaria serie di lotte per il titolo, che si interruppe solo per un pelo nel 2021.
Un inizio super e una tendenza al rialzo
I primi otto anni irregolari di Hamilton, in cui è rimasto "a secco" per cinque anni dopo un inizio super in Formula 1, sono in netto contrasto con i primi otto anni di Verstappen, sebbene anche l'olandese abbia già due titoli alle spalle. Per l'olandese, tutto è iniziato nel 2015 alla Toro Rosso, dove si è classificato 12°. Si è trattato di una bella prestazione, dato che la Toro Rosso era la settima squadra sulla griglia di partenza e Verstappen si è piazzato due posizioni sopra il compagno di squadra Carlos Sainz. Dalla P12 del 2015, Verstappen ha continuato la sua ascesa.
Nel 2016, l'olandese è stato promosso alla Red Bull Racing prima della gara di Spagna. Vinse la prima gara e Verstappen concluse l'anno al quinto posto. L'anno successivo si è piazzato sesto, nonostante un numero quasi record di DNF (7) in una stagione. Nel 2018, Verstappen si è classificato quarto, battendo il secondo classificato della Mercedes, Valtteri Bottas. Nella seconda metà della sua carriera in F1, Verstappen non è stato inizialmente in grado di competere per il titolo, ma ha ottenuto più di quanto si pensasse nel 2019 e nel 2020. Quando ha avuto una vettura veramente competitiva nel 2021 e 2022, ha conquistato i suoi due titoli.
Questo miglioramento è di buon auspicio per Verstappen
La tendenza al rialzo di Verstappen sembra molto diversa dalle prestazioni di Hamilton. In parte ciò può essere spiegato dalle auto che i piloti hanno avuto a disposizione. Il fatto che entrambi i piloti abbiano raggiunto lo stesso numero di titoli dopo otto stagioni rappresenta però una somiglianza impressionante. Il fatto che la tendenza al miglioramento di Verstappen sia evidente e che la Red Bull pare abbia iniziato una nuova era 2022 fa ben sperare per il futuro di Verstappen.
In diverse interviste rilasciate negli ultimi due anni, Verstappen ha dichiarato di non voler puntare a statistiche e record. Inoltre, il suo progetto di smettere di guidare in F1 dopo la scadenza del suo attuale contratto nel 2028 sembra sempre più serio. Verstappen sarebbe in grado di attaccare i record di Schumacher e Hamilton, ma resta da vedere se si concederà il tempo necessario per farlo.