Leclerc sarà il pilota "numero uno" di Vasseur alla Ferrari?
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Dopo che la Ferrari ha annunciato la partenza di Mattia Binotto alla fine di novembre, le aspettative erano alte su chi sarebbe subentrato all'italiano nella scuderia di Maranello e su come ciò avrebbe potuto influire sulla vita della coppia di piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz. Con l'annuncio di Vasseur fatto la scorsa settimana, molti ritengono che il monegasco potrebbe trarne vantaggio.
Il rapporto tra Leclerc e Vasseur risale a molto tempo fa. I due hanno lavorato insieme nel 2016 al Gran Premio ART quando il monegasco è diventato campione di GP3 (ora Formula 3). Due anni dopo, nel 2018, Vasseur era il team principal della Sauber quando Leclerc ha fatto il suo debutto in Formula 1.
La scorsa settimana, la Ferrari ha annunciato ufficialmente che Vasseur assumerà il ruolo di capo squadra nel 2023, sostituendo Binotto. Sebbene molti dubitino che Leclerc abbia avuto un qualche tipo di influenza sulla scelta della scuderia, tutti si chiedono come l'arrivo di Vasseur possa influenzare l'le dinamiche all'interno del team: Leclerc sarà davvero il numero uno della squadra d'ora in poi? Cosa succederà a Carlos Sainz?
Influenza sulla scelta
Anche se Leclerc ha negato in un'intervista rilasciata durante la cerimonia di gala della FIA la scorsa settimana di aver avuto una qualche influenza sulla scelta di Vasseur come team principal, è molto improbabile che la dirigenza Ferrari non abbia consultato il team di Leclerc per sapere se il francese avesse o meno l'approvazione del pilota.
In teoria, l'arrivo di Vasseur potrebbe rafforzare la posizione di Charles all'interno della Ferrari.
Leclerc potrebbe aver visto il modo in cui Lewis Hamilton ha costruito l'intero team Mercedes attorno a sé, e lo stesso sta accadendo con Verstappen alla Red Bull. Quindi, con l'arrivo di una vecchia conoscenza, il monegasco crede di poter fare lo stesso in Ferrari negli anni a venire.
Pilota numero uno?
Le prestazioni in pista sono quelle che di solito dettano la gerarchia all'interno di una squadra. Nella seconda parte della stagione, la vettura della Ferrari ha mostrato un cambiamento di filosofia che avrebbe favorito maggiormente Carlos Sainz e quindi lo spagnolo è riuscito a ottenere prestazioni leggermente migliori di Leclerc nelle ultime gare. Per questo motivo, Leclerc avrà bisogno del supporto di Vasseur per assicurarsi che la macchina sia ideale per lui e non per il suo compagno di squadra.
Ad esempio, è innegabile che la Red Bull sviluppi la propria auto tenendo conto delle preferenze di Max Verstappen, non di quelle di Pérez. Pertanto, è del tutto plausibile l'idea che la Ferrari possa fare lo stesso con uno dei suoi piloti.
La Scuderia opterebbe quindi per Leclerc, in quanto è il pilota che è stato con la Ferrari per molti anni (ha fatto parte dell'Academy della squadra) e che considera il più talentuoso tra i due, in grado di superare Verstappen nei prossimi anni.
Uscita dalla Mercedes?
Inoltre, molti ipotizzano che l'arrivo di una persona già conosciuta da Leclerc sia un modo per la Ferrari di assicurarsi che il pilota rimanga con la squadra alla scadenza del suo contratto. Il contratto del monegasco con la scuderia italiana dura fino alla fine del 2024.
Alla Mercedes, il contratto di Lewis Hamilton scade alla fine della prossima stagione. Sebbene la squadra e lo stesso pilota abbiano già ammesso apertamente che un rinnovo dovrebbe avvenire, è innegabile che tra 2 o 3 anni la Mercedes dovrà cercare qualcuno che riempia il posto lasciato vacante da Hamilton, che ora ha 37 anni (a meno che non segua le orme di Alonso).
Sembra che Leclerc stia puntando a quel posto, nel caso in cui la Ferrari non gli fornisca un'auto in grado di lottare per il titolo nei prossimi anni. Detto questo, visto il rischio imminente di perdere il proprio pilota principale, alla scuderia italiana non dispiacerebbe assumere un team manager che lo favorisca più di Carlos Sainz.
Sainz come secondo pilota?
Se c'è un pilota che si accontenta di essere un semplice giocatore di supporto all'interno di una squadra, allora credo sia meglio che si ritiri. Un pilota che non ha l'ambizione di battere il proprio compagno di squadra non merita un posto in nessuna categoria del motorsport.
Tuttavia, sappiamo che Sainz è ben lontano dall'essere quel tipo di pilota. Proprio come tutti gli altri piloti attualmente in griglia, anche lo spagnolo ha il sogno di diventare campione del mondo. Quindi, la domanda rimane: Sainz accetterebbe di essere il secondo pilota della Ferrari?
La risposta, ovviamente, è "no". Lo spagnolo ha preceduto Charles Leclerc nella stagione di Formula 1 2021 e quindi non c'è motivo di credere che non sia in grado di ripetere l'impresa nella prossima stagione - e sa di poterlo fare.
Anche se la Ferrari, con l'arrivo di Vasseur, scegliesse di favorire Leclerc l'anno prossimo, cosa farebbe la squadra se Sainz fosse in testa o a pari merito con il monegasco in classifica dopo otto o nove gare, per esempio? La squadra sceglierà il suo "numero uno" o lascerà i suoi piloti liberi di competere?
Non c'è alcuna garanzia che Leclerc sia superiore a Sainz nella prossima stagione, a differenza di quanto accade alla Red Bull, dove è molto più probabile che Verstappen superi sempre Perez a causa della grande differenza tecnica tra i due.
Conclusione
Leclerc può trarre vantaggio dall'arrivo di Vasseur, ma il nuovo team principal avrà molto lavoro da fare, soprattutto se la Ferrari non riuscirà a sviluppare una vettura forte nei prossimi anni, il che aprirà un varco al monegasco per prendere un'altra strada.