Nuova regola FIA: i presidenti non possono cambiare team subito

Le nuove regole della FIA per la stagione 2023 avevano già suscitato qualche polemica a causa del divieto di dichiarazioni politiche. Nello stesso nuovo regolamento è stata applicata anche un'altra misura: gli ex presidenti e vicepresidenti della FIA non potranno avere un ruolo in nessuna squadra di Formula 1 per i primi sei mesi dopo la loro partenza.

La regola è stata pensata per evitare che uno dei team ottenga un vantaggio sleale rispetto al resto della griglia. La FIA ha una notevole conoscenza delle finanze, dei piani e dell'organizzazione dei vari team e sa quali sono i progetti per le nuove regole prima che vengano effettivamente introdotte. Tutte queste informazioni potrebbero dare a un team un vantaggio significativo all'inizio della stagione. L'ipotesi è che dopo sei mesi queste informazioni non siano più nuove o segrete e quindi non offrano più un vantaggio alle varie squadre.

Non c'è ancora un'applicazione pratica

Attualmente la regola non ha ancora un'applicazione pratica. Jean Todt è l'unico ex presidente della FIA ancora in vita. Graham Stoker era il suo vicepresidente del settore sportivo. Entrambi hanno lasciato il loro incarico circa un anno fa e quindi non sono più coperti da questa regola.

La formulazione esatta della regola è la seguente: "Un concorrente iscritto a un campionato FIA non può ingaggiare o utilizzare i servizi di un ex presidente della FIA o di un ex vicepresidente della FIA per lo sport (come dipendente, appaltatore indipendente, consulente o altro) prima che siano trascorsi sei mesi dalla data in cui hanno cessato di ricoprire la carica di presidente o vicepresidente per lo sport (a seconda dei casi), e in ogni caso il suddetto concorrente non potrà, senza limiti di tempo, ottenere, beneficiare o utilizzare informazioni riservate ottenute da un ex presidente della FIA o da un ex presidente delegato allo sport della FIA durante il loro mandato."