Honda "inaugura" il circuito di Hanoi, ma le prospettive non sono buone
Per celebrare il nuovo anno, a fine 2022 Honda ha organizzato uno speciale evento legato al suo Thanks Day sul circuito di Hanoi, in Vietnam. Le immagini mostrano auto e moto sfilare davanti a dei box incompleti, su una pista delimitata da dei guard rail provvisori. Solo tre anni fa il tracciato vietnamita era pronto ad ospitare la Formula 1, ma fino a pochi giorni fa non aveva mai ospitato alcun evento e attualemente si presenta in condizioni di assoluto abbandono.
La pista era stata progettata dallo studio di Hermann Tilke prendendo spunto da alcuni dei più emozionanti e apprezzati circuiti già presenti nel calendario della Formula 1. Comprendeva anche una sezione cittadina, ponendosi nel solco della nuova generazione di circuiti cittadini veloci, come Baku. Hanoi era stata la prima grande scelta di Liberty Media per l'espansione in nuovi mercati, prima ancora di puntare fortemente su Stati Uniti e Medio Oriente.
Un rapido declino
Il GP del Vietnam doveva esordire nel calendario di Formula 1 il 5 aprile 2020. Tutti però sappiamo cos'è successo nella primavera di quell'anno, e come il campionato sia iniziato in forma ridotta solo dal GP d'Austria. Il Vietnam pensava così di dover attendere un solo anno in più per accogliere finalmente la F1, ma ad agosto del 2020 Nguyen Duc Chung, quello che era il sindaco di Hanoi e il maggiore promotore del GP del Vietnam, viene arrestato con l'accusa di corruzione. A causa dell'incarcerazione dell'uomo chiave dell'organizzazione del GP, l'interesse nell'ospitare la gara cade nel vuoto e la tappa di Hanoi non compare nel calendario successivo, come anche nel 2022 e nel 2023.
Il circuito, al momento, è in uno stato di forte degrado e non ha la possibilità di ospitare alcuna gara. L'asfalto dei rettilinei viene sfruttato dai ciclisti che allenano le volate, mentre in altre parti del circuito circolano tranquillamente veicoli civili. C'è anche chi riesce ad entrare con l'idea di fare un giro completo per provare il brivido di guidare su un circuito di Formula 1.
Possibilità di un ritorno?
Dopo l'arresto di Nguyen Duc Chung, nessuno ha raccolto il testimone dell'ex sindaco di Hanoi o si è impegnato nel provare a rendere possibile lo sbarco della Formula 1 in Vietnam. Le condizioni attuali del circuito richiederebbero un enorme processo di ristrutturazione con dei costi altissimi, anche solo per potersi proporre a Liberty Media. Inoltre, anche a voler riportare il tracciato in vita, sarebbe difficile trovare un posto nell'affollatissimo calendario attuale.
Sembra quindi molto probabile che non rivedremo mai la Formula 1 sul circuito di Hanoi. In realtà, con un piccolo imbroglio, un modo (anche se virtuale) c'è. Nel videogioco ufficiale della stagione 2020, sviluppato prima dello scoppio della pandemia, il calendario della Formula 1 è quello originario, che comprende quindi anche il GP del Vietnam. Il quale conquista così anche il singolare primato di essere l'unico Gran Premio ad esistere solo alla PlayStation.