Il potenziale aumento di cavalli per la Ferrari rappresenta una minaccia per la Red Bull
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A causa di problemi di affidabilità della power unit della Ferrari lo scorso anno, il team è stato costretto a ridurre la potenza della sua auto. Ora sembra che se la Ferrari riuscirà a risolvere questo problema, quest'anno potrebbe tornare a essere un giocatore veloce e pericoloso nella competizione.
La Ferrari sembrava essere estremamente veloce all'inizio della stagione 2022 e una seria minaccia per la Red Bull Racing. Tuttavia, il cattivo funzionamento del cosiddetto sistema di accensione a getto turbolento li ha messi in difficoltà e, insieme agli errori strategici, la stagione della scuderia italiana si è trasformata in un guaio. Se la Ferrari riuscirà a risolvere i suoi problemi tecnici, la potenza del motore, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, aumenterà di ben trenta cavalli, un incremento maggiore rispetto a quello di Mercedes e Red Bull.
Meno cavalli per Mercedes e Red Bull
Per Mercedes e Red Bull, quest'anno l'obiettivo è anche quello di migliorare l'affidabilità della power unit (ancora di più). Mercedes lo fa concentrandosi sulla riduzione dell'attrito meccanico interno, mentre per Honda, fornitore di motori per Red Bull, si tratta principalmente di una migliore dissipazione dell'energia. Rispettivamente, secondo il mezzo italiano, questo si traduce in 16 CV e 10 CV per i team. Questi numeri sono inferiori a quelli della Ferrari e se ogni squadra riuscirà a ottenere il massimo dai propri motori, la battaglia per il titolo mondiale potrebbe essere serrata.
Tuttavia, Alpine afferma di non vedere alcun miglioramento nella propria power unit e dubita quindi che l'aumento di cavalli degli altri team sia davvero basato solo su un miglioramento dell'affidabilità della PU.