Ricciardo resta concentrato sulla Red Bull: "Non sto cercando attivamente".

Quando a metà del 2022 fu annunciato che la McLaren non avrebbe continuato con Ricciardo, per qualche tempo sembrò che l'australiano avrebbe lasciato la Formula 1 in modo definitivo. Ricciardo ha insistito sul fatto che aveva un piano per tornare alla ribalta dello sport nel 2024 e quindi ci si è chiesti quale sarebbe stato. Si pensava che Ricciardo potesse rifugiarsi in altre competizioni, ad esempio nei campionati americani come la IndyCar o la NASCAR. Sebbene sia ormai noto che Ricciardo diventerà un "terzo pilota" della Red Bull Racing, si continua a speculare sul fatto che l'australiano non possa apparire in pista anche in altri modi.

Non è insolito che i piloti di riserva siano attivi in altre competizioni. Nyck de Vries è stato a lungo pilota di riserva alla Mercedes e ha partecipato alla Formula 2 e alla Formula E. La Ferrari ha Antonio Giovinazzi come pilota di riserva il prossimo anno, che correrà contemporaneamente anche nel Campionato Mondiale Endurance. Oltre a Ricciardo, anche la Red Bull ha in lista il pilota di Formula 2 Liam Lawson come pilota di riserva.

"Voglio potermi divertire"

Ricciardo, tuttavia, non si è tirato indietro per il momento. Durante il briefing con la stampa, gli è stato chiesto se stesse cercando attivamente, e la sua risposta è stata chiara. "Al momento non sto pensando a nulla di serio o di competitivo, voglio solo staccare la spina, perché le competizioni sono fantastiche, le adoro, ma sono anche molto impegnative. Credo che se dovessi dedicarmi a qualcos'altro, inevitabilmente ci sarebbe un livello di aspettative e vorrei assicurarmi di potermi divertire".

"Quest'anno è proprio così, è un'occasione per me di avere un approccio un po' più spensierato alle cose e di rilassarmi", ha continuato Ricciardo. "Se dovessi affrontare qualcosa che mi mette sotto pressione, non so, non sono sicuro che mi piacerebbe o che sia quello che il 2023 mi chiede. Quindi, per il momento, no".