Norris dà un consiglio importante a Piastri: "Pensaci".

Il ventitreenne Norris ha davanti a sé ancora molti anni di carriera nel mondo del motorsport, ma si sta già preparando per la sua sesta stagione in McLaren. Ha quindi molta esperienza da condividere con Piastri e spera di trasmetterla al suo nuovo compagno di squadra.

"Sono in Formula Uno perché la gente si aspetta che io sia uno dei migliori piloti del mondo", sostiene Norris. "Vado in pista e faccio quello che devo fare. È questa la cosa a cui si pensa, ma non c'è motivo per cui non si debba essere in grado di farlo. E questo è stato l'aspetto con cui ho avuto qualche difficoltà all'inizio".

"In alcuni momenti ho fatto un ottimo lavoro nel mio primo anno e le nostre prestazioni sono state all'altezza delle aspettative, mentre in altri momenti è più difficile raggiungere gli obiettivi, o hai più difficoltà con la macchina e cose del genere, quindi perdi un po' di fiducia".

La curva di apprendimento di Piastri alla McLaren

Norris è convinto che la carriera di Piastri non andrà come la sua. Tuttavia, ritiene che possa dare un contributo importante, in quanto ogni pilota sperimenta i weekend di gara più difficili. A parte questo, però, ritiene che Piastri debba soprattutto imparare da solo cosa significhi essere in Formula 1.

"Ognuno arriva in un momento diverso della propria carriera. Ma ci sono molte cose da imparare, queste sono solo le cose con cui ho fatto più fatica. Forse alcuni piloti non hanno alcuna difficoltà. Credo che sia la cosa più comune: sei in Formula Uno per un motivo, puoi essere all'altezza delle tue aspettative, che ovviamente sono molte. Quindi sì, ma sono sicuro che starà bene".