Spiegato il calo dell'Alfa Romeo: "La concorrenza ha speso di più".

Dove sarà l'Alfa Romeo nel 2023?

La seconda parte della stagione 2022 dell'Alfa Romeo è andata male. Dopo che la squadra svizzera era partita molto forte, dopo la pausa estiva ha ottenuto solo quattro punti. Prima ne aveva ottenuti 51. L'Alfa Romeo F1 Team Stake si è piazzato appena davanti all'Aston Martin (con lo stesso numero di punti, ma con il quinto posto di Valtteri Bottas a Imola che rappresenta un risultato migliore in gara), ma a debita distanza da Alpine e McLaren.

L'Alfa Romeo F1 Team Stake, nel frattempo, ha presentato la nuova C43 e quindi ci si chiede quale sia il suo obiettivo per il prossimo anno. Il team dovrà prestare particolare attenzione alla concorrenza alle spalle o potrà utilizzare la nuova auto per attaccare le squadre che si trovano sopra in classifica?

"Mai dire mai. L'anno scorso, altre squadre sono state in grado di sviluppare e cercare di lanciare nuovi componenti in modo molto più efficiente e veloce di noi. Ecco perché abbiamo faticato nella seconda metà della stagione. Alla fine è stato molto difficile tenere dietro squadre come l'Aston Martin perché avevano speso molto di più. Credo che la nuova auto sia stata un buon miglioramento rispetto a quella dell'anno scorso, ma non si può mai sapere cosa hanno fatto gli altri", ha detto Zhou parlando con GPblog.

"Non vedo alcun motivo per cui non potremmo [competere con McLaren e Alpine], ma non sarà facile raggiungerli. L'anno scorso, quando hanno concluso la stagione, erano un bel passo avanti a noi".

L'addio di Vasseur

Con Bottas e Zhou, a prima vista non cambia molto nella formazione dell'Alfa Romeo F1 Team Stake, ma molto è cambiato dietro le quinte. Frederic Vasseur ha lasciato il team per diventare team principal della Ferrari e non è stato scelto un vero e proprio sostituto. Andreas Seidl ha assunto il suo ruolo di CEO per guidare la transizione da Alfa Romeo ad Audi, mentre Alessandro Alunni Bravi è stato nominato rappresentante del team.

Zhou ha naturalmente augurato a Vasseur le migliori fortune con il suo nuovo datore di lavoro, ma vede così andar via una persona importante per lui. "È stato il mio primo team principal e la persona che ha realizzato i miei sogni, quindi ho apprezzato molto tutto quello che ha fatto per me nell'ultimo anno e mezzo".

Per Zhou, tuttavia, la partenza di Vasseur non cambia di molto il suo modo di lavorare all'interno della squadra. ''Abbiamo Andreas (Seidl) e Alessandro (Alunni Bravi) in arrivo. Credo che entrambi sappiano molto bene come lavorare con un team di F1 e Andreas ha una grande esperienza sia dal punto di vista tecnico che della gestione dei piloti. Quindi sono sicuro che farà in modo che la squadra continui a migliorare di anno in anno. Quindi per me non ci sono grandi cambiamenti".

Il ruolo di Audi

Nel 2023, la squadra originariamente chiamata Sauber continuerà a correre con il nome del title sponsor Alfa Romeo F1 Team Stake. Dopo questa stagione, lo sponsor italiano scomparirà dalla vettura, anche se la partnership con la Ferrari continuerà fino al 2025. Dopodiché subentrerà Audi.

"Non sono ancora coinvolto in nulla con Audi perché al momento sono ancora con Alfa Romeo insieme a Sauber. Sto cercando di fare del mio meglio per la mia squadra e in un certo senso è bello vedere che il futuro della squadra sarà definito. Quindi è bello per noi. Tutti in fabbrica sanno che il loro futuro è assicurato. Ma allo stesso tempo per me non è importante l'offerta dell'Audi, a patto che riusciamo ad avere un'auto forte e performante".

Per il momento, il pilota 23enne, che ha un'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio dell'azienda a casa sua, è soddisfatto della sua posizione e si concentrerà principalmente sul fare progressi. La stagione inizia con i test invernali in Bahrain, seguiti una settimana dopo dal Gran Premio nello stesso paese. In quell'occasione Zhou vedrà davvero come sarà la sua squadra nel 2023.