Verstappen davanti a Sainz dopo la prima sessione di test

La vera presentazione di Haas e Red Bull

La pausa invernale è ufficialmente finita. Dopo che i team hanno presentato le loro auto, è arrivato il momento di entrare in azione. Prima dell'inizio dell'azione, però, c'era già qualcosa da vedere. Haas e Red Bull Racing avevano finora presentato solo la livrea per il 2023, quindi gli occhi erano puntati sulla VF-23 e sulla RB19.

La RB19 in particolare ha attirato molta attenzione. Il team del campione del mondo in carica Verstappen ha apportato modifiche visibili ai sidepods e al fondo, mentre l'ala anteriore presenta delle somiglianze con le precedenti innovazioni viste in Ferrari e Mercedes. Se questo renderà la RB19 più veloce del suo predecessore lo vedremo solo durante la prima gara.

Problemi per la Aston Martin

Prima che la sessione fosse ben avviata, la prima auto si era già fermata. Dopo otto minuti, a Felipe Drugovich è stato detto di accostare per quello che si sarebbe poi rivelato un problema elettrico. Poco dopo, il brasiliano, che sostituiva Lance Stroll, è riuscito a tornare in pista, ma ha perso tempo prezioso. Anche la McLaren è partita in ritardo. Oscar Piastri non ha fatto segnare alcun tempo nelle prime ore, ma alla fine è riuscito a fare un buon numero di giri. La McLaren non ha parlato di problemi.

Nelle prime ore si nota già i team non perdono un solo secondo e cercano di essere in pista il più possibile. Red Bull Racing e Ferrari in particolare hanno fatto molti chilometri all'inizio con Verstappen e Carlos Sainz al volante. Non è una sorpresa visto che quest'anno i team e i piloti hanno a disposizione solo tre giorni per testare la vettura. Gli ex compagni di squadra sono anche i piloti che hanno continuato a scambiarsi la posizione di testa nelle prime ore.

Sebbene Sainz abbia fatto registrare tempi veloci, c'è anche qualcosa che si nota nella sua auto. In particolare, il muso della SF-23 si ammacca ad alta velocità. Le speculazioni su una possibile innovazione si moltiplicano, ma questo non è consentito né voluto. Anche la Ferrari stessa lo ha rivelato.

Tempi veloci nell'ultima ora

Nell'ultima ora, Verstappen ha dato ancora una volta fondo all'acceleratore, scendendo di nuovo sotto il tempo di Sainz. L'olandese è sceso per la prima volta sotto l'1,33, non lontano dal tempo della pole di Charles Leclerc nel 2022: 1.30.558. Anche gli altri piloti hanno continuato a fare giri, con Alexander Albon che è diventato il primo pilota a completare un'intera distanza di gara con la sua Williams.

Gli ultimi 15 minuti della sessione hanno visto prove con bandiere gialle e virtual safety car. Di conseguenza, sono stati registrati pochi tempi veloci. Verstappen ha chiuso la sessione con un tempo di 1.32.959. Sainz ha chiuso al secondo posto con un ritardo di poco meno di tre decimi, mentre Albon ha terminato la sessione al terzo posto.

I test invernali riprenderanno alle 13:15 ora italiana. Puoi seguirli in diretta con il nostro liveblog. Verstappen guiderà la Red Bull anche nel pomeriggio, mentre tutti gli altri team vedranno in azione l'altro pilota.