Vowles vede una grande differenza tra Mercedes e Williams: "Avevamo tutto".

Oltre al direttore tecnico Francois-Xavier Demaison, che ha lasciato la squadra a dicembre insieme all'ex team principal Jost Capito, anche il responsabile dell'aerodinamica David Wheater avrebbe rassegnato le proprie dimissioni. Parlando con The Race Vowles ha dichiarato che la prima priorità è quella di riorganizzare la struttura del team tecnico e nominare dei sostituti per le posizioni di spicco che non sono ancora coperte.

Vowles è realista riguardo alla sfida con la Williams

Anche dopo, tuttavia, sarà necessario un duro lavoro per ripristinare l'antico splendore della scuderia. "Si tratta solo di capire dove si trova la Williams. Ho avuto il vantaggio di far parte di un'organizzazione in cui se avevi bisogno di qualcosa, lo chiedevi e ti veniva fornito. Avevamo tutto ciò che si poteva immaginare ed è un netto contrasto con il posto in cui mi trovo ora", dice sottolineando le grandi differenze con il suo ex team Mercedes. Il limite al budget non rende la situazione più facile.

Tuttavia, Vowles vede nella Williams un'organizzazione forte che ha lavorato duramente durante il periodo invernale per mettere in pista una nuova vettura di F1. Tutto questo è stato fatto senza la presenza di un direttore tecnico, una posizione che il nuovo team principal non ha fretta di coprire. "La chiave è assicurarsi di trovare la persona adatta all'organizzazione a lungo termine", ha dichiarato il 43enne britannico.

Una grande sfida per l'ex stratega della Mercedes, ma ha piena fiducia nello staff della sua nuova squadra. "È ovvio che hanno avuto un periodo difficile, probabilmente negli ultimi 15 anni o giù di lì", dice Vowles, riferendosi ai problemi finanziari in cui si è trovata la squadra. "Ma si può ancora dire che c'è lo stesso livello di passione che si condivide a prescindere dalla posizione in griglia e che è a disposizione. E lavoreranno, qualsiasi cosa sia necessaria, per andare avanti".