Gasly è motivato perché arriva a un punto critico della sua carriera
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Quest'anno Pierre Gasly è approdato al team francese Alpine dopo una lunga carriera all'interno della famiglia Red Bull. Laurent Rossi, CEO della Alpine, parla con entusiasmo del suo connazionale.
Nel podcast ufficiale della Formula 1 Beyond the Grid Rossi condivide la sua prima impressione su Gasly, uno degli ingredienti dell'auspicato successo del team. Il CEO ha subito notato la grinta del pilota: "Penso che si renda conto che si tratta di una grande opportunità e, ad essere onesti, alla fine è un punto critico della sua carriera".
L'uomo d'affari intende dire che Gasly sta raggiungendo un'età in cui le sue opzioni sono sempre meno. Se, quando raggiungerà i trent'anni, perderà il suo posto in F1, sarà difficile che riesca a tornare. Gasly è quindi consapevole di questo fatto, ha detto Rossi. Si impegna a fondo per continuare a fare spettacolo.
Una persona atletica
La motivazione di Gasly si nota non solo nella sua mentalità, ma anche nel suo fisico. Il pilota è estremamente in forma. "Era largo quanto Esteban [Ocon] è alto!" ride Rossi. L'amministratore delegato sottolinea anche che le capacità atletiche di Gasly sono così ampie che avrebbe potuto diventare un calciatore professionista. Tuttavia, il giovane francese ha scelto la Formula 1 perché riteneva che le sue possibilità di eccellere fossero maggiori grazie al numero ridotto di concorrenti.