Chadwick: "Mi piacerebbe poter raggiungere l'obiettivo finale".

Chadwick ha vinto le prime (e ultime?) tre edizioni della W Series, una classe di corse per pilote donne. Come prossimo passo della sua carriera, inizialmente pensava di partecipare alla Formula 3 quest'anno. "Purtroppo le squadre possono mostrare interesse, ma bisogna finanziare il proprio posto e il budget per far parte delle squadre più importanti supera il milione di euro, e anche di più se a questo si aggiungono i test", ha spiegato Chadwick a GPblog. "E quando si sommano tutti questi dati, si va oltre il milione e mezzo e senza sponsor e senza il supporto che ho con DHL in America, è impossibile, impossibile colmare il divario".

Raggiungere l'obiettivo finale

Chadwick è felice del supporto di Andretti e Williams Racing. Correndo in Indy NXT, sembra essere più vicina a un posto in IndyCar che in Formula 1. "Non la vedo così bianco o nero. Ci deve essere una possibilità in entrambe le categorie. Ora sto andando a correre in Indy NXT. Ovviamente mi piacerebbe poter passare alla IndyCar. E la considero un'opportunità davvero straordinaria. Ma detto questo, se avrò successo in IndyCar o in America, mi piacerebbe pensare che ci sarà l'opportunità, o spero ci sia l'opportunità, di tornare in Europa e, che si tratti di Formula 2 o Formula 1, mi piacerebbe poter raggiungere l'obiettivo finale".

Il passato ha dimostrato che è più facile passare alla IndyCar dalle classi giovanili americane che raggiungere la Formula 1 attraverso la F3 e la F2. "C'è sicuramente un'ottima progressione e il modo in cui vengono assegnati i premi, soprattutto quest'anno. Se vinci in ogni categoria, ti viene data l'opportunità di laurearti con posti finanziati nel campionato", ha risposto Chadwick. "Si tratta quindi di un percorso collaudato. Abbiamo visto molti ragazzi passare dal livello junior fino alla IndyCar e sì, credo che la consideri un'ottima opportunità per fare un salto di qualità".

L'intervista completa a Jamie Chadwick verrà presto pubblicata su GPblog.com