REPORT PL1 | Verstappen davanti a Hamilton e Perez!

È stata una giornata discreta sul circuito australiano, con temperature confortevoli di 18 gradi Celsius e una velocità del vento di 18km/h.

Carlos Sainz è stato il primo a scendere in pista, seguito da un buon numero di piloti che hanno iniziato a prendere confidenza con il tracciato. Tutti i piloti hanno girato con mescole medie e dure, con l'obiettivo di fare un po' di chilometri.

Logan Sargeant si è trovato in difficoltà e si è lamentato del fatto che la sua auto si stava abbassando così tanto che non riusciva nemmeno a vedere bene. Allo stesso modo, Lewis Hamilton della Mercedes ha notato che la sua auto rimbalzava pesantemente sul circuito.

Kevin Magnussen è finito nella ghiaia alla curva 3, bloccando le ruote posteriori e dovendo riportare l'auto sul circuito. Più tardi, ha immerso di nuovo i suoi pneumatici nella ghiaia all'uscita della curva 10. Tutti i piloti hanno continuato a spingere le loro auto fin dall'inizio per verificare la stabilità e l'equilibrio delle loro vetture, in giro per il circuito. Allo stesso modo, a metà della sessione, Yuki Tsunoda è volato nella ghiaia e nell'erba, rimbalzando pesantemente e perdendo un po' di fibra di carbonio.

A circa 20 minuti dalla fine della sessione, è stata sventolata la bandiera rossa per un problema tecnico: molti dei localizzatori GPS delle auto si sono guastati, causando molta congestione sul circuito. A poco meno di 15 minuti dalla fine, la sessione ha ripreso il suo corso, con molte vetture dotate di soft e medium.

Il leader del campionato e della sessione Max Verstappen è stato vittima di un grosso testacoda nel primo settore, con l'auto che si è scomposta mentre percorreva la corsia di uscita.

A quattro minuti dalla fine, Logan Sargeant si è fermato perché la sua Williams ha avuto un calo di potenza, ponendo fine alla sessione.

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