Sta iniziando l'era della Red Bull? "Sarà chiaro nei prossimi mesi".

L'anno scorso, la Mercedes ha sofferto in modo particolare per il porpoising. Di conseguenza, è stato necessario porre rimedio a questo problema prima di poter migliorare realmente le prestazioni dell'allora W13. Nel 2022, la squadra ha dimostrato di essere in grado di colmare il divario con i primi: alla fine della stagione, la squadra tedesca ha ottenuto una doppietta al Gran Premio del Brasile. Quest'anno, la partenza della Mercedes è ancora una volta deludente, ma Russell spiega che la sua squadra non si sta ancora arrendendo.

La Mercedes vuole colmare il divario

Dopo il Gran Premio del Bahrain, il britannico ha ancora detto che si aspetta che la Red Bull vinca tutte le gare nel 2023. Da allora Russell ha assunto una visione più positiva della situazione. "Ci sono ancora 21 gare da disputare, ma la Red Bull ha ovviamente le carte migliori per vincere entrambi i titoli. Stiamo cercando di colmare il divario il prima possibile. Il nostro obiettivo è vincere le gare. Anche in questa stagione. Questo fa parte del DNA della Mercedes", ha dichiarato Russell in un'intervista a Bild.

L'era della Red Bull?

L'anno scorso la Red Bull ha vinto 18 gare su 22 e anche quest'anno la scuderia austriaca è al top della Formula 1. La squadra ha ottenuto tutte le pole position e le vittorie finora. Russell ritiene che sia troppo presto per parlare di un'era Red Bull. "Questo si vedrà nei prossimi mesi. Ma credo che sia troppo presto per parlare di un'era Red Bull. Sì, al momento sono dominanti, ma solo dalla seconda metà della scorsa stagione. Per parlare di un'era, bisogna essere al vertice per un periodo un po' più lungo di nove mesi".