Albon non è responsabile del suo incidente in Australia

Non è colpa di Albon

Per Albon il Gran Premio d'Australia si è concluso presto. Il tailandese è partito nella top ten dopo un'ottima sessione di qualifiche, ma le cose sono andate male al settimo giro. Il pilota della Williams ha perso il controllo della sua FW45 alla curva 6 ed è finito a muro. In seguito, Albon si è preso la colpa, ma ora sembra che non abbia potuto fare nulla.

In un video in cui Vowles ripercorre il weekend di gara appena trascorso, si parla anche dell'incidente di Albon. Secondo il team principal della Williams, Albon non avrebbe potuto fare nulla. ''La curva cinque è a tutto gas in qualifica, ma in gara è difficile. Abbiamo quindi pensato che avrebbe dovuto alzare il piede. Tuttavia, l'auto ha funzionato meglio del previsto ed è riuscito a superare la curva a tutto gas".

Spiega Vowles

Il fatto che Albon potesse ancora affrontare la curva a tutto gas ha influenzato i sistemi di alimentazione. Questi sono preimpostati per determinare in quale punto del giro l'energia viene utilizzata e in quale viene risparmiata. Questo è stato regolato durante la gara perché Albon poteva ancora percorrere quella curva a tutto gas, ma è lì che le cose sono andate male.

"Di conseguenza, Alex stava percorrendo la quinta curva a dieci chilometri all'ora in più rispetto al giro precedente. Alex si è accorto che stava andando troppo veloce e ha dovuto alzare il piede. Di conseguenza, è andato largo e la sua gomma posteriore sinistra ha colpito il cordolo. Tutto ciò non sembra un grosso problema, ma quando gli pneumatici sono al limite, le conseguenze sono notevoli. Quando ha affrontato la curva 6, ha notato che non aveva più l'aderenza dei giri precedenti".

Quindi si è trattato di un accumulo di eventi e la conseguenza finale è stata che Albon non aveva aderenza alla curva sei. Quindi non è stata colpa del thailandese, ma una sfortunata confluenza di circostanze che il team di Grove dovrà valutare.