Alonso e Hamilton in squadra assieme? "Mi piacerebbe molto".
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Fernando Alonso vorrebbe concludere la sua carriera come compagno di squadra di Lewis Hamilton. Lo spagnolo pensa che le frustrazioni del loro primo periodo come compagni di squadra, alla McLaren nel 2007, siano ormai alle spalle e che una nuova partnership andrebbe molto meglio.
Definire il rapporto tra Alonso e Hamilton alla McLaren "teso" sarebbe un eufemismo. I due piloti si scontravano regolarmente e le frustrazioni all'interno della squadra erano altissime. Durante le qualifiche del Gran Premio d'Ungheria del 2007, Hamilton si rifiutò di far passare Alonso davanti a sé come da istruzioni del team, dopodiché Alonso ritardò Hamilton durante un pit stop impedendogli di fare un tempo veloce. Le tensioni sono state così forti che Alonso ha lasciato la McLaren dopo un solo anno, nonostante il contratto triennale. La spiegazione fornita fu la "collaborazione non ideale" tra Alonso e la squadra.
Quel periodo è ormai passato da 16 anni e, sebbene di tanto in tanto si intraveda ancora qualche barlume di rivalità tra i due piloti, la vera frustrazione di allora sembra essere svanita. Soprattutto se si tratta di Alonso. "Sarebbe bello concludere la nostra carriera insieme, mi piacerebbe molto", ha dichiarato lo spagnolo al Daily Mail. "Abbiamo avuto una stagione difficile, ma rispettavamo quello che l'altro faceva in pista e lo rispettiamo ancora. Ognuno di noi considera l'altro un pilota di talento e uno dei rivali più duri che abbiamo mai incontrato".
Secondo Alonso, la colpa della frustrazione è della gestione del team
Nell'unico anno in cui Alonso è stato alla McLaren, la squadra è stata in grado di lottare per i premi. Anche se il titolo alla fine è andato a Kimi Raikkonen e alla Ferrari, Hamilton e Alonso erano entrambi a un solo punto dal finlandese, con il pilota della Ferrari Felipe Massa subito dietro. Secondo Alonso, all'epoca la squadra non aveva gestito bene la situazione.
"Eravamo giovani. Eravamo immaturi. Eravamo molte delle cose che non siamo adesso e avevamo bisogno dell'aiuto della dirigenza che non abbiamo ricevuto. Era una squadra che guardava solo a un lato del garage. Come disse Ron Dennis [all'epoca team principal della McLaren, n.d.r.] dopo la penultima gara in Cina, 'La nostra gara non è con Massa, è con Fernando'. Quando la tua squadra dice questo, non puoi andare avanti".