Hamilton: "Assurdo che le persone non possano essere se stesse ovunque".

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Hamilton guarda indietro alle proprie azioni per l'uguaglianza
19 aprile 2023 A 11:20
Ultimo aggiornamento 19 aprile 2023 A 11:39
  • GPblog.com

Lewis Hamilton ripercorre gli ultimi dieci anni nel team in un video pubblicato sul canale YouTube della Mercedes. In esso parla, tra le altre cose, della sua lotta per l'uguaglianza.

Anche a costo di morire

Negli ultimi anni, Hamilton si è sempre più schierato a favore dei diritti umani, soprattutto nei luoghi in cui vengono violati. Nel 2020 è stato fortemente coinvolto nel movimento "Black Lives Matter". Nel video Hamilton racconta che quello è stato un anno importante per lui: "È stato un tumulto di persone che finalmente si sono alzate e hanno detto basta a ciò che stava accadendo nel mondo. È stato un anno davvero difficile perché ho affrontato questo sport come l'unica persona di colore per tutta la mia carriera. Ricordo di essere venuto alla prima gara indossando una maglietta Black Lives Matter e ricordo che Seb mi è stato vicino e si è inginocchiato con me. Ci siamo schierati a braccetto per molte cause diverse. Ero grato che Seb fosse con me".

Al Gran Premio del Qatar, il britannico ha indossato un casco arcobaleno per difendere la comunità LGBT+. Secondo Hamilton, è assurdo che sia ancora necessario: "Per me è sconvolgente che viviamo in un'epoca in cui ci sono così tanti paesi in tutto il mondo, ma in particolare molti problemi di diritti umani in Medio Oriente. Diritti delle donne, diritti delle persone LGBT. Ci sono leggi che impediscono alle persone di essere se stesse. Sono sempre stato una persona che corre dei rischi e che dice: "Lo farò, che mi sbattano o meno in prigione, non mi interessa cosa faranno". Mi batterò per qualcosa in cui credo, anche a costo di morire".