Michelin non intende tornare in F1: "Non ne abbiamo bisogno".

Attualmente Pirelli è l'unico fornitore di pneumatici della Formula 1, ma il contratto scade nel 2024. La FIA ha aperto la candidatura per un nuovo fornitore di pneumatici a partire dal 2025. Parlando con GPblog, Pirelli ha confermato la sua intenzione di continuare a essere il fornitore esclusivo dello sport ancora a lungo. Per ora non si sa se altri fornitori faranno domanda, ma è improbabile che Pirelli debba aspettarsi la concorrenza di Michelin.

Il marchio francese - che ha fornito anche la Formula 1 dal 2001 al 2006 - non è d'accordo con l'obiettivo della dirigenza della Formula 1. "Abbiamo discusso con loro per molto tempo e non siamo d'accordo", spiega Menegaux. "Dicono che per avere lo spettacolo bisogna avere pneumatici che si distruggono da soli. E io penso che non sappiamo come fare. Le squadre dovrebbero comprendere le prestazioni degli pneumatici e sfruttare il fatto che questi si comportano bene dal primo all'ultimo giro del circuito. I piloti ti diranno che vogliono essere sempre al massimo. Ma loro dicono che non è possibile e quindi non possiamo essere d'accordo".

"Non c'è bisogno di fare questo"

Con i suoi commenti, Menegaux si riferisce al fatto che in Formula 1 gli pneumatici sono esplicitamente progettati per non durare un'intera gara. Questo, in effetti, costringe a fermarsi ai box, rende la strategia un elemento importante della gara e quindi, in ultima analisi, crea più emozioni.

"Siamo nelle corse non per fare spettacolo, ma per sviluppare la tecnologia ", ha continuato Menegaux. "Partecipiamo alle gare perché è il modo migliore per testare rapidamente una nuova tecnologia. E naturalmente ci sono anche dei vantaggi collaterali, come lo spettacolo. Un altro vantaggio collaterale è la notorietà del marchio. Ma in termini di notorietà, Michelin è uno dei marchi più conosciuti al mondo. Non abbiamo bisogno di fare questo".