Chandhok esorta i commissari sportivi a scegliere una penalità diversa in casi come quello di Sainz

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Chandhok sulla penalizzazione di Sainz
20 aprile 2023 A 16:16
Ultimo aggiornamento 20 aprile 2023 A 19:29
  • GPblog.com

Karun Chandhok vuole che i commissari di gara imparino dalla situazione di Carlos Sainz e che d'ora in poi applichino una penalità diversa in circostanze simili. L'ex pilota di F1 e analista di Sky Sports concorda con Sainz sul fatto che la punizione inflitta è stata troppo severa.

Sainz è stato probabilmente il più grande perdente delle fasi finali del Gran Premio d'Australia. Alla seconda ripartenza, lo spagnolo è entrato in contatto con il suo connazionale Fernando Alonso, causando il testacoda del pilota dell'Aston Martin che è rientrato in griglia nelle retrovie. Tuttavia, il giro è stato interrotto poco dopo a causa del caos generale alle loro spalle, con ben quattro piloti che si sono ritirati. La classifica è stata ripristinata prima della ripartenza, restituendo ad Alonso il terzo posto, ma Sainz è stato incolpato della collisione e gli è stata inflitta una penalità di 10 secondi. La gara si è poi svolta dietro la safety car senza possibilità di sorpasso o di fuga, quindi la penalità di tempo ha assicurato a Sainz la totale esclusione dai punti.

Chandhok chiede un approccio diverso in situazioni simili

Inizialmente, la direzione di gara si è rifiutata di ascoltare la versione della Ferrari. La Ferrari ha quindi richiesto il diritto di revisione, che questa settimana è stato negato, confermando la penalità. Sainz ritiene che questa sia stata troppo severa, un'opinione a cui si è unito anche Alonso, tra gli altri.

Anche Chandhok pensa che ci sarebbe dovuta essere una soluzione diversa."Penso che se le gare finiscono dietro la safety car, i commissari dovrebbero prendere in considerazione una riduzione di 3 posizioni sulla griglia di partenza della gara successiva, invece di aggiungere 5 secondi", ha scritto l'ex pilota su Twitter. In un altro tweet ha aggiunto: "I commissari sportivi hanno la possibilità di applicare una penalità di tempo o di griglia. Entrambe le cose sono definite nel regolamento ed è per questo che le penalità vengono applicate da persone, non da un'intelligenza artificiale. Gli steward, in quanto individui, dovrebbero essere in grado di esaminare le circostanze e di esprimere un giudizio equo".