Pietro Fittipaldi ha un sogno: "Devo convincere Gene e Guenther".

Ayrton Senna è una delle leggende assolute della storia della Formula 1. A 29 anni dalla sua morte, è ancora adorato da molti, soprattutto in patria. I brasiliani non hanno mai dimenticato nemmeno il nome di Fittipaldi. Emerson Fittipaldi ha conquistato il titolo mondiale per due volte. I suoi nipoti Pietro (26 anni) ed Enzo (21 anni) sarebbero felicissimi di seguire le orme del nonno. In effetti, tutto il Brasile desidera un nuovo successo nella Formula 1.

Grande passione per la F1

Anche se è nato a Miami, Pietro si sente un vero brasiliano. Si gode la passione dei fan del paese sudamericano."Credo che il Brasile abbia il più grande pubblico televisivo della Formula 1", ha dichiarato Pietro, che attualmente partecipa al Campionato Mondiale Endurance (WEC) per il Team JOTA. "I tifosi brasiliani amano la Formula 1. La passione per questo sport in Brasile è incredibile. So che i tifosi spingono ogni anno per avere un pilota brasiliano sulla griglia di partenza".

Pietro Fittipaldi ritiene che il talento in Brasile sia abbondante. Ora devono solo avere l'opportunità di giocarsela. "Ci sono molti piloti che stanno emergendo e che secondo me hanno la possibilità di giocarsela. Spero davvero che il Brasile abbia presto un pilota di F1 a tempo pieno sulla griglia di partenza. Credo che il paese se lo meriti. I brasiliani ci sosterranno in modo massiccio. Che si tratti di me, di Felipe Drugovich o di mio fratello Enzo, che sta facendo un ottimo lavoro in Formula 2. Sono molto orgoglioso di lui. Chi lo sa, ma dobbiamo solo continuare a spingere".

Inizio difficile

Prima della stagione di Formula 2 c'era un certo clamore intorno al più giovane dei Fittipaldi. Enzo non è ancora all'altezza delle enormi aspettative, e anche suo fratello se ne rende conto. "Sì, quest'anno deve fare un ottimo lavoro. Ha avuto un inizio di stagione difficile. Ma sono sicuro che le cose cambieranno, perché la velocità c'è. Deve solo mantenere la calma".

Pietro è sotto contratto con la Haas, Drugovich è pilota di prova e di riserva per la Aston Martin ed Enzo è inserito nella Red Bull Driver Academy. Quindi tutti e tre i piloti sono affiliati a una scuderia di F1: "Io", dice Pietro quando gli viene chiesto chi sarà il primo del trio ad avere un posto fisso in F1? "Voglio essere io, ovviamente. Il sogno sarebbe quello di correre con mio fratello in Formula 1. Siamo cresciuti insieme. Abbiamo fatto tutto insieme. Viviamo insieme. Lui mi sostiene sempre. E io faccio lo stesso con lui".

Chissà, magari un giorno vedremo due Fittipaldi nella stessa squadra. "Sarebbe davvero fantastico. Devo convincere Gene [Haas] e Guenther [Steiner]", dice Pietro ridendo.