Russell e Leclerc non sono contenti delle zone DRS più corte: "Non le capisco".
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Come in Azerbaigian, anche a Miami la FIA ha scelto di accorciare le zone DRS. I piloti avevano già criticato questa scelta della FIA dopo Baku. Charles Leclerc e George Russell hanno ribadito a Miami di non essere soddisfatti della scelta.
A Baku, i piloti hanno incolpato la zona DRS accorciata per la gara un po' noiosa, ma la FIA non sembra aver dato peso alle loro parole. Ieri è stato annunciato che due zone DRS saranno accorciate anche a Miami. Solo la zona di partenza e arrivo, dove i piloti possono aprire l'ala posteriore, rimarrà invariata.
Russell non capisce la scelta
Russell non è chiaramente soddisfatto della scelta della FIA e dice di non capirla. Il pilota della Mercedes afferma inoltre che i piloti non sono stati coinvolti nella scelta. "Penso che tutti noi non abbiamo capito perché sono state accorciate. Nessuno di noi è stato consultato o ci è stata chiesta la nostra opinione in merito. E credo che la gara di Baku parli da sola", ha dichiarato il britannico durante la conferenza stampa a Miami.
Leclerc sostiene Russell
Leclerc sostiene Russell e dice di sperare che le zone DRS non vengano accorciate in futuro. "Non credo che sia la direzione giusta. Credo che con le auto che abbiamo al momento sia ancora piuttosto difficile da seguire. È meglio delle auto della generazione precedente. Ma non è ancora abbastanza buono per avere meno DRS. Quindi, sì, speriamo che nelle gare future non le accorceremo", ha detto il pilota della Ferrari.