Oliver Bearman può essere il prossimo pilota della Ferrari?

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Oliver Bearman futuro pilota Ferrari?
12 maggio 2023 A 09:00
Ultimo aggiornamento 12 maggio 2023 A 11:06

    Due week-end fa, sul circuito di Baku, per la prima volta nella storia della Formula 2 un pilota ha concluso in testa tutte le sessioni del weekend: prove libere, qualifiche, sprint race e feature race. Questo pilota è Oliver Bearman, classe 2005 britannico della Prema. Bearman fa parte della Ferrari Driver Academy, quindi viene naturale chiedersi: può essere in futuro il nuovo pilota della Ferrari?

    Chi è Oliver Bearman?

    Come abbiamo detto, Bearman è nato nel 2005. È originario di Chelmsford, in Inghilterra, e ha iniziato a correre con i kart all'età di otto anni. Dopo aver ben figurato nei campionati nazionali e europei di kart, a quindici anni entra in Formula 4 sia nel campionato italiano che in quello tedesco. L'anno successivo (2021) li vince entrambi.

    A seguito di queste prestazioni entra nella Ferrari Driver Academy e contestualmente approda in Formula 3 con la Prema, dopo aver corso in Formula Regional con il team affiliato Mumbai Falcons. Conclude la sua stagione da rookie in terza posizione assoluta, guadagnandosi così il salto in Formula 2.

    Rimasto sempre al volante della Prema, nei primi tre round della stagione - Bahrain, Arabia Saudita e Australia - aveva faticato, conquistando solo un decimo posto nella feature race a Jeddah e un settimo posto nella sprint race australiana. A Baku, però, è stata tutta un'altra storia.

    Il trionfo di Baku

    Il weekend del 30 aprile è stato perfetto per il giovane della Ferrari. Si è piazzato in testa a tutti sin dalle prove del venerdì, confermandosi poi anche nelle qualifiche, nonostante l'auto danneggiata. Nella sprint race è stato fortunato, visto che ben sei auto sono andate a muro alla ripartenza dopo una safety car, con Bearman che ne è uscito indenne. In ogni caso il britannico ha poi superato il suo compagno di squadra Vesti per conquistare la vittoria.

    La domenica ha potuto finalmente partire in testa (nella sprint race la griglia viene rovesciata) e, a parte una lotta con Theo Pourchaire, Bearman ha dominato la gara, conquistando la sua prima vittoria in Formula 2. È stato il coronamento di un weekend storico, che oltretutto lo ha portato al quarto posto nella classifica generale, e ha issato la Prema al primo in quella costruttori.

    Un futuro in Ferrari?

    Con la gara di Baku, sembra veramente essere nata una nuova stella. Bearman ha appena compiuto diciotto anni e sta iniziando a dimostrare qualità molto interessanti. Questa è un'ottima notizia per la Ferrari, che si ritrova un talento in casa.

    Oltre a Bearman, la Ferrari Driver Academy comprende anche nomi come Schwartzman, attuale pilota di riserva della Ferrari, Dino Beganovic e Arthur Leclerc, fratello di Charles. Tuttavia, da quando la FDA esiste, ovvero dal 2009, un unico pilota che ne ha fatto parte ha poi effettivamente guidato in Ferrari: Charles Leclerc. Altri sono arrivati in Formula 1, come Perez, Zhou o Mick Schumacher, ma hanno dovuto passare per altre squadre.

    Viene da chiedersi quindi se la Ferrari avrà la pazienza e l'accortezza di seguire Bearman nel suo sviluppo e di valorizzarlo, evitando di bocciarlo troppo presto o di tenerlo troppo nelle classi inferiori, rischiando che decida di andarsene. Il ragazzo britannico è ancora giovane, ma sta già dimostrando di poter competere in Formula 2, contro piloti più esperti di lui.

    Ma chi gli potrebbe fare posto in Ferrari? Nelle ultime settimane si sono rincorse voci su un possibile addio di Charles Leclerc, destinazione Mercedes, e anche di Sainz si parla in ottica trasferimento, nel suo caso alla Audi. I contratti di entrambi i piloti scadono nel 2024, ovvero alla fine della prossima stagione. Sarebbe forse ancora presto per Bearman, che avrebbe 19 anni. Un orizzonte di tempo già più realistico potrebbe essere il 2026, anno in cui entreranno in vigore i nuovi regolamenti e arriverà anche Audi.

    Una soluzione, anche per non lasciare un talento "parcheggiato" nelle classi inferiori, sarebbe di sfruttare le collaborazioni in essere con altre scuderie, come Haas e Alfa Romeo. Questo fu fatto ai tempi con Charles Leclerc, che iniziò la sua carriera in Sauber, ed è non a caso l'unico pilota della Ferrari Driver Academy ad aver completato il suo percorso verso il sedile della Rossa. Bearman potrebbe seguire il suo esempio. E forse prenderne addirittura il posto.