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Horner sulla sfida tra Verstappen e Perez

Horner sulla sfida tra Verstappen e Perez: "Non si tratta solo di loro".

13 maggio 2023 A 17:33
Ultimo aggiornamento 13 maggio 2023 A 18:41
  • GPblog.com

Tra i piloti della Red Bull Racing Max Verstappen e Sergio Perez sta nascendo una rivalità, anche se resta da vedere quanto intensa diventerà questa battaglia nel corso della stagione di Formula 1. Spetta al boss del team Christian Horner tenere in riga i suoi piloti se le cose si fanno tese tra i due.

Molti continuano a vedere Verstappen come il chiaro favorito per il titolo mondiale nel 2023, ma Perez è riuscito finora a rimanere vicino al suo compagno di squadra. Per papà Perez, un motivo sufficiente per sostenere che la battaglia tra i due ha già raggiunto proporzioni paragonabili all'aspra rivalità tra le leggende della F1 Ayrton Senna e Alain Prost.

Horner: "Non si tratta solo di Verstappen e Perez"

Come team principal, come fa Horner a garantire che le dinamiche all'interno del team rimangano buone? "Penso che si tratti di essere trasparenti e di parlare delle cose. Esaminare le aspettative, ricordando loro che guidano per una squadra. E rappresentano tutti i membri della squadra quando guidano le loro auto. Rappresentano tutti i partner", ha chiarito il 49enne britannico in un'intervista al Financial Times.

"Non si tratta solo di loro", ha aggiunto Horner. "Certo, durante i briefing ne tengono conto, ma non appena indossano un casco di protezione penso che gli esca direttamente dall'altro orecchio", continua scherzando. Tuttavia, il team principal della Red Bull ha visto chiaramente un grande rispetto reciproco tra i suoi piloti.

In questo caso si riferisce al Gran Premio di Miami, in cui Perez è partito dalla pole, ma Verstappen alla fine lo ha superato in pista dopo essere partito dalla P9. "Domenica si è visto il rispetto che c'era tra i due piloti nel modo in cui hanno corso l'uno contro l'altro. Sono stati duri ma corretti e si sono lasciati spazio a vicenda, come avevamo chiesto", ha concluso Horner.