La FIA valuta misure di sicurezza dopo l'incidente con Neymar
Il FIA World Motor Sport Council (WMSC) si è riunito per la seconda volta quest'anno in Spagna, dove si è discusso anche di sicurezza negli sport motoristici. Si è discusso di specifiche situazioni di non sicurezza durante alcune gare di F1 di quest'anno.
Sempre più celebrità sulla griglia di partenza
Durante l'incontro sono stati discussi diversi problemi di sicurezza, riferisce la FIA. Tra questi, l'assalto al circuito da parte dei tifosi di F1 durante il GP d'Australia a marzo e una situazione di scarsa sicurezza alla partenza del GP di Spagna, in cui la stella del calcio Neymar era ancora in piedi sull'erba lungo la pista mentre i piloti facevano il loro giro di riscaldamento.
Le cosiddette "passeggiate sulla griglia" dei media presenti alle gare di F1 diventano sempre più divertenti con il passare degli anni. Dato che la F1 si sta un po' americanizzando, sempre più celebrità si avvicinano a questo sport per essere intervistate sulla griglia di partenza. Queste celebrità spesso ricevono un lussuoso pass, che include l'accesso alla griglia di partenza. In Spagna, tra gli altri, era presente Neymar. Il calciatore, insieme ad altri, non è sceso in tempo dalla griglia di partenza, causando un problema di sicurezza.
La FIA prende in considerazione misure dopo l'incidente sulla griglia di partenza di Neymar
In base alle considerazioni sulla sicurezza, la presenza di tutte queste celebrità sulla griglia di partenza potrebbe essere ridotta. Il presidente della FIA Mohammed Ben Sulayem ha commentato l'incidente: "Dobbiamo trarre insegnamento dall'incidente del Gran Premio di Spagna. Alla FIA è stato assicurato da Stefano Domenicali (CEO della Formula 1) che sono state prese misure per garantire che non si ripeta l'incidente".
Il problema non riguarda solo la Formula 1, ma è noto in tutte le classi di corse più grandi, come la Formula E e il WEC. Sulayem: "[Lo so] per le mie recenti esperienze con troppe persone sulla griglia di partenza in alcuni eventi. Non ho dubbi che in tutti i casi l'organizzatore si atterrà ai requisiti della FIA in materia di sicurezza. È dovere della FIA garantire un ambiente sicuro per tutti".