L'ex proprietario di F1 Jordan sull'investimento di Alpine: "Assurdo, ridicolo".

C'è qualcosa di più grande dietro?

L'ex proprietario della scuderia di F1 rivela a GB News: "Non userò la parola fake news, ma voglio dire, non è assolutamente possibile da un punto di vista contabile - il modello finanziario non regge. Questo è il primo punto". Jordan non crede che gli investitori fossero disposti a investire così tanto denaro per la loro partecipazione in Alpine.

Jordan sospetta che Reynolds e McElhenney, due attori che figurano tra gli investitori, fossero coinvolti nella vicenda. "Le due persone che hai citato [Reynolds e McElhenney], sono due grandi star e rappresentano un'enorme aggiunta soprattutto per il mercato americano, che probabilmente è quello a cui Renault stava puntando. Probabilmente non stanno investendo molto denaro proprio in questo progetto. Direi che le persone che hanno investito in questo progetto negli Stati Uniti stanno utilizzando queste due stelle". Secondo Jordan, Alpine spera di sfruttare l'immagine pubblica di Reynolds e McElhenney a proprio vantaggio.

Azioni Alpine costose, secondo Jordan

Otro Capital, RedBird Capital Partners e Maximum Effort Investments (guidati da Reynolds), grazie a un investimento di circa 200 milioni di euro, possiedono ora il 24% di Alpine. Lo stesso marchio francese rivela che Alpine Racing Ltd è valutata 825 milioni di euro dopo questa acquisizione parziale.

Jordan la definisce "ridicola". "Trovo di per sé strano valutare una cosa di quel livello a un valore lordo di 700 milioni di sterline. È assurdo. È ridicolo", ha detto il 75enne irlandese. "Cosa significa questo per il valore di aziende come Ferrari, Mercedes o Red Bull, per esempio? Questo è ciò che considero il valore di quelle squadre. Alpine, invece, non ci si avvicina neanche lontanamente".