Verstappen scettico sui motori più rumorosi: "Mi chiedo se sia possibile".

Motori più rumorosi in F1

Le nuove norme sui motori entreranno in vigore dal 2026 e l'amministratore delegato della F1 ha un obiettivo: il suono deve essere più forte. Da quando sono stati introdotti i motori ibridi V6, i tifosi e i piloti si sono lamentati della mancanza di suono prodotto dai motori. Secondo Domenicali, dal 2026, nonostante un motore in gran parte simile a quello attuale, le cose dovrebbero cambiare.

"Penso che tutti noi saremmo felici di questo", ha detto Russell in Austria. "Penso che la percezione della velocità e del suono vadano di pari passo. Penso che ci sia qualcosa da dire sul fatto che si voglia quel rumore, quel rombo in pista. Sì, lo accolgo con piacere, sicuramente".

Verstappen è scettico

Hulkenberg è d'accordo con Russell e, a differenza di Russell e Verstappen, Hulkenberg guidava già quando c'erano motori che producevano molto più rumore. "Penso che ai tempi, quando mi avvicinavo alla pista prima di entrare in F1, potevo sentire le auto a chilometri e chilometri di distanza e questo faceva parte dell'emozione, ti veniva la pelle d'oca. È un'emozione che credo sia diminuita".

Verstappen è un grande fan dei vecchi motori di F1, ma è scettico dopo le parole di Domenicali. "Mi chiedo, ovviamente, quanto sia fattibile", ha detto il due volte campione del mondo. Nonostante la sua giovane età (25 anni), Verstappen conosce meglio di chiunque altro il suono di una volta. Dopo tutto, da bambino andava in pista con il padre Jos Verstappen.

"Ai tempi, se entravi nel paddock e c'era una sessione di prove libere, era piuttosto... Da lontano pensavi: "Wow, è incredibile", anche se le velocità erano, su un rettilineo, più basse di quelle attuali. Quindi sì, il suono ha sicuramente una grande influenza su questo aspetto. Lo apprezzerei molto", conclude Verstappen.