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Marko non è soddisfatto dei track limits: "L'ambiente viene distrutto"
Per Helmut Marko è stata una sessione di qualifiche dai due volti. Max Verstappen è stato il pilota più veloce della giornata, ma Sergio Perez dovrà farsi strada dopo il deludente 15° posto conquistato. Il consulente della Red Bull Racing si schiera a favore di Perez e spera in una soluzione per il prossimo anno.
"La velocità c'era, ma poi è stato ostacolato da Albon e ci sono stati i problemi dei track limits, ma la velocità c'era", ha detto Marko citato da Motorsport-Magazin.com. Nella Q2, Perez è stato ogni volta più lento di Verstappen di un solo decimo, ma in tre occasioni il suo tempo è stato annullato dal controllo gara per essere andato troppo largo alla curva 10.
Verstappen ritiene che il fatto che così tanti piloti abbiano visto i loro tempi annullati non sia una buona pubblicità per lo sport. Marko è d'accordo con il suo pilota e vuole evitare di ritrovarsi nella stessa situazione nel 2024.
"Abbiamo bisogno di una soluzione, bisogna fare qualcosa di diverso per queste linee. O creare della ghiaia o dei cordoli leggermente più alti. L'intero ambiente è distrutto da questa situazione". Non sembra possibile mettere della semplice ghiaia al posto delle attuali zone di fuga in asfalto, dato che la MotoGP corre anche al Red Bull Ring. Tuttavia, a Marko questo importa poco: "La Formula 1 ha sicuramente la priorità su questo tema e bisogna trovare un compromesso adeguato perché questo non è niente".