Più tempo libero per i team nel 2024? "Non cambia nulla".

Per la prossima stagione, oltre alla pausa estiva, la Formula 1 prevede un altro lungo periodo senza gare: dopo il Gran Premio di Singapore, ci sarà una pausa di poco meno di un mese. Sembra che ci sarà più tempo libero per i membri del team. Steiner la pensa diversamente. "Penso che non sia cambiato nulla. Il periodo è maggiore, ma poi la stagione si allunga. Non è solo un vantaggio per tutti. Ma ovviamente per diverse ragioni era necessario farlo. È una di queste cose. Personalmente, non credo che faccia molta differenza", ha dichiarato l'italiano ai media, tra cui GPblog.

La regionalizzazione dei GP

Per la prossima stagione, i Gran Premi sono stati raggruppati il più possibile per continente. Questo eliminerà la necessità di attraversare il mondo in aereo. "Aiuta, ma si tratta pur sempre di 24 gare. Non si tratta solo del viaggio. Il viaggio è una cosa, ma l'intensità di un weekend di gara è ancora maggiore. Penso che la regionalizzazione, o come la si voglia chiamare, il raggruppamento delle gare, sia migliore anche per la sostenibilità. Penso che ci sia una grande spinta anche in questo senso. È solo che siamo più consapevoli del fatto che non possiamo andare avanti e indietro tutto il tempo. Ci sono alcune gare che non possiamo fare a meno di fare, perché al momento ci sono contratti di lunga durata. Ci vorrà del tempo per ottenere una vera e propria regionalizzazione. Ma credo che la FOM e Stefano [Domenicali] ci stiano lavorando per renderla ancora migliore di quella attuale".

Lavorare con diversi gruppi di personale

Con diverse gare consecutive nella stessa regione, è più facile spostare le attrezzature da un luogo all'altro. Un soggiorno più lungo, ad esempio in Asia, significa però che il personale del team è lontano da casa per più tempo. Alcuni team scelgono di lavorare con due gruppi di personale, ad esempio: quando un gruppo si riposa a casa, l'altro può mettersi al lavoro. Con il tempo, il personale cambia in modo da distribuire il carico di lavoro tra gli operatori.

"Alcuni preferiscono ruotare un po', e noi cerchiamo di farlo, come il reparto IT, perché hanno più possibilità di ruotare. Ma per i meccanici e gli ingegneri è difficile ruotare. Abbiamo alcuni ingegneri che ruotano, ingegneri delle prestazioni e cose del genere, ma l'ingegnere di gara, dovendolo ruotare, è difficile per il pilota, perché dovrebbe cambiare. I meccanici, molti meccanici amano partecipare a tutte le gare, perché amano stare con la squadra, con l'auto. Quindi a volte, se un ragazzo ha un impegno a casa, un matrimonio, abbiamo la possibilità di scambiarli, ma non è un programma pianificato che prevede due squadre da corsa, come ho detto prima. Dovremmo averlo, se abbiamo più di 24 gare" , ha detto Steiner.