Report FP2 | Top tre sorprendente, Red Bull delusa
Una sessione di prove libere confusa ci ha permesso di vedere una top-three senza Red Bull per la seconda volta in questo weekend. Charles Leclerc con la sua Ferrari si è piazzato in testa alla classifica dei tempi con soli 0,015 secondi di vantaggio su Lando Norris con la sua McLaren, mentre Pierre Gasly con la sua Alpine ha completato la top three.
Sargeant in testa all'inizio
Un inizio lento per i grandi team: per i primi venti minuti abbiamo assistito a a un minimo sforzo da parte di Ferrari, Mercedes e Red Bull, che hanno lasciato brillare alcuni degli altri piloti. In particolare quelli delle McLaren e delle Williams: Lando Norris e Oscar Piastri hanno confermato la loro forma eccellente da Silverstone, mentre Alex Albon è stato sempre tra i primi tre. Ma forse la cosa più sorprendente è che il più veloce è stato Logan Sargeant, in testa per quasi tutta la prima parte di sessione.
Tsunoda supera Ricciardo
Mentre la pista si consumava e ad ogni giro si depositava la gomma che era stata lavata via dalla pioggia precedente, abbiamo continuato a vedere confusione in cima alla tabella dei tempi. A metà sessione, Norris era in testa, davanti a Yuki Tsunoda, che ha trascorso molto tempo in testa, mentre le Alpine di Esteban Ocon e Pierre Gasly si aggiravano tra i primi cinque, così come la Haas di Nico Hulkenberg. Tuttavia, sono state le Ferrari a dare poi il ritmo: Leclerc è andato subito in testa al suo primo giro volante con gomme morbide, mentre Sainz è riuscito a entrare nella top 10 dopo il suo giro.
Leclerc chiude in bellezza
Leclerc ha continuato a guidare per la maggior parte della sessione, mentre Verstappen ha faticato a trovare il ritmo con le gomme morbide all'inizio del suo run. Sergio Perez ha bucato il suo nuovo set di gomme morbide e ha dovuto ricorrere a un altro run medio-lungo, non aiutando i dubbi sulla sicurezza del suo sedile dopo l'incidente nelle FP1. Norris ha continuato a stupire in cima alla classifica dei tempi, anche se il suo compagno di squadra non è riuscito a fare molti giri veloci perché il fondo della sua McLaren ha dovuto essere riparato.
A 10 minuti dalla fine, sono iniziate le segnalazioni di pioggia nel secondo settore, confermate dai radar, e con i primi quattro classificati composti da quattro costruttori diversi, si è formata una classifica molto eterogenea rispetto a quella che ci aspettavamo. Le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell si sono piazzate al 16° e al 20° posto, mentre le Red Bull non hanno impressionato: Verstappen non è riuscito a entrare nella top 10 (11° posto) e Perez ha deluso ancora una volta al 18°.