Verstappen domina all'Hungaroring davanti a Norris e Perez
Max Verstappen ha ottenuto la sua nona vittoria in stagione in Ungheria, dopo aver preso la testa della corsa alla curva 1 e non averla più lasciata fino a tagliare la il traguardo al 70° giro. Questa è stata la 44° vittoria di Verstappen in Formula 1. Lando Norris ha portato la sua McLaren in seconda posizione per la seconda volta consecutiva e Sergio Perez è stato l'ultimo a salire sul podio.
Verstappen ha vinto ancora una volta una gara dominando in questa stagione, dato che solo le due McLaren sono state in grado di tenere il passo della Red Bull oggi, ma solo per un breve periodo di tempo. Il campione in carica ha preso il comando alla curva 1 ed è rimasto irraggiungibile per il resto della giornata. Alla fine è riuscito a battere Norris di 33 secondi. L'olandese ha ottenuto anche il punto aggiuntivo per il giro più veloce della gara.
Lando Norris ha concluso ancora una volta in P2 senza problemi. Sergio Perez si è classificato terzo dopo aver superato Oscar Piastri in una feroce battaglia tra i due, ma i suoi pneumatici non erano abbastanza buoni per raggiungere anche Norris. Il ritmo di gara della Mercedes è stato apparentemente solo il terzo migliore di questa domenica, ma Lewis Hamilton è riuscito a superare anche Piastri grazie a uno stint prolungato sulle dure e si è avvicinato anche a Perez nell'ultimo giro.
George Russell ha rimontato ottimamente dopo essere stato eliminato nella Q1 del giorno precedente. I suoi sforzi sono stati sufficienti per superare Carlos Sainz in pista e, grazie alla penalità di cinque secondi di Charles Leclerc, il britannico ha concluso in P6. È stata una giornata piuttosto deludente per la scuderia italiana, visto che Leclerc si è classificato settimo e Sainz ha concluso la gara in P8. Le ultime due posizioni a punti sono andate alle due Aston Martin, nell'ordine a Fernando Alonso e Lance Stroll, mentre le uniche due auto a non finire la gara sono state le due Alpine. Daniel Ricciardo ha concluso la sua prima gara dopo il suo ritorno in P13.
La partenza
La gara ha preso il via in condizioni di caldo e asciutto, con i primi 8 piloti in griglia che hanno optato per le medie. Russell e Perez sono invece partiti su gomma dura. La partenza è stata movimentata, con Verstappen che è partito più velocemente di Hamilton e ha preso il comando alla prima curva. La traiettoria del sette volte campione del mondo è stata compromessa e ha subito il sorpasso prima di Piastri e poi di Lando Norris.
Anche i piloti che hanno scelto le soft per iniziare hanno avuto ottime partenze. Carlos Sainz è salito subito in P6, mentre Yuki Tsunoda era appena fuori dai punti in 11° posizione. D'altro canto, Guanyu Zhou ha avuto una partenza terribile, creando un effetto domino. Il pilota cinese è stato lento in partenza e poi ha tamponato Daniel Ricciardo alla curva 1. Di conseguenza, l'australiano è entrato in contatto con Esteban Ocon, che si è schiantato contro il compagno di squadra Pierre Gasly. Le due vetture Alpine si sono dovute ritirare, mentre Zhou ha ricevuto una penalità di cinque secondi.
Pit stop e strategie
Sainz è stato il primo a decidere di rientrare ai box per montare le gomme dure, seguito un giro dopo da Hamilton. La McLaren ha reagito rapidamente all'undercut della Mercedes con Norris, che in questo modo è riuscito a scalzare anche Piastri e, grazie al suo superbo out lap, ha potuto superare il compagno di squadra. Charles Leclerc ha avuto una sosta lenta e ha perso il posto a favore di Sainz.
Max Verstappen ha avuto il lusso di fermarsi solo al 23° giro ed è rientrato in testa. Con una strategia alternativa, Perez è rimasto fuori più a lungo nel suo primo stint. La Red Bull ha deciso di far rientrare il messicano ai box al 24° giro per le gomme medie e il messicano ha superato Sainz al 28° giro e Russell al 29° giro, ma i due si sono quasi scontrati alla curva 3. Alla fine del giro, anche il britannico ha effettuato la sua prima sosta.
Si trattava di una gara a due soste all'Hungaroring, ma i secondi stop erano significativi solo in termini di ordine nella battaglia per l'ultimo posto sul podio. Al 42° giro, mentre Perez raggiungeva Hamilton, sia lui che Oscar Piastri hanno montato un altro set di gomme medie. Alla fine il messicano ha superato in modo aggressivo Piastri al 48° giro. La Mercedes ha deciso di far rientrare ai box il campione del mondo britannico solo al 49° giro. Anche Charles Leclerc ha superato il compagno di squadra Sainz entrando ai box un giro prima, al 46° giro, ma ha ricevuto una penalità di cinque secondi per eccesso di velocità nella corsia dei box.