"La F1 vuole abolire il DRS in qualifica, la Red Bull è la più colpita".
La Red Bull ha fatto un ottimo lavoro con l'ala posteriore e quando si apre è eccellente. La velocità massima della RB19 è comunque buona, ma quando il DRS è attivato, Max Verstappen e Sergio Perez sono completamente irraggiungibili. È possibile che la scuderia austriaca subisca una battuta d'arresto, dato che la FIA starebbe valutando la possibilità di abolire il DRS durante le qualifiche.
Fin dal primo momento di questa stagione, è stato chiaro che la Red Bull ha fatto qualcosa di speciale con l'ala posteriore di apertura. Grazie a un "espediente", il team di Milton Keynes ha sviluppato un'ala posteriore che gestisce il DRS in modo estremamente efficiente. Più lunghi sono i rettilinei e più numerose sono le zone DRS, più facile è per la Red Bull creare un distacco dalla concorrenza.
DRS solo in gara?
Il DRS viene sempre utilizzato anche nella battaglia per la pole position, è così da anni. Ma il solitamente ben informato Auto, Motor und Sport scrive martedì che la Formula 1 intende consentire il DRS solo durante le gare e non più il sabato (o il venerdì in caso di weekend sprint).
Il medium tedesco non dice se la Formula 1 voglia lavorare su questo aspetto per limitare il dominio della RB19 o se ci sia qualche altra ragione alla base. "Se i piani dovessero andare a buon fine, la Red Bull sarebbe la più penalizzata", si legge. Una simile modifica delle regole non può essere implementata di punto in bianco, quindi dovrà essere discussa prima con i team.