Rapporto Pirelli dopo test approfonditi: "Possibile il divieto di riscaldare i pneumatici".
Pirelli ritiene che il divieto di riscaldare gli pneumatici sia attuabile per la Formula 1, secondo un rapporto dettagliato pubblicato da Auto, Motor und Sport. Tuttavia, la messa al bando delle termocoperte sarà ritardata di almeno una stagione, poiché i team e i piloti sono scettici.
Nessuna modifica agli pneumatici nel 2024
Durante il weekend del Gran Premio del Belgio, i team hanno dovuto decidere se introdurre definitivamente gli pneumatici che non necessitano di termocoperte. È stato deciso che almeno per il 2024, l'anno per il quale era stata inizialmente prevista l'introduzione, tutto rimarrà così com'è, ovvero con le termocoperte al loro posto.
Un'ulteriore conseguenza di questa decisione è che Bridgestone non si strova esclusa dalla corsa per diventare fornitore dalla stagione 2025. Infatti, se il divieto di riscaldare gli pneumatici fosse stato in vigore, Bridgestone non avrebbe avuto abbastanza tempo per sviluppare uno pneumatico di F1 adatto e, di conseguenza, il contratto in scadenza tra la F1 e Pirelli avrebbe dovuto essere rinnovato.
I piloti temono gli incidenti
Al momento della votazione, il marchio italiano di pneumatici aveva corso 17.134 chilometri con i nuovi pneumatici previsti. Un rapporto di 29 pagine ne illustrava i risultati, concludendo che il nuovo tipo di pneumatici (che non necessitano di riscaldatori) sarebbe stato utilizzabile in F1. È vero che il livello di aderenza diminuirebbe del 3% con il nuovo pneumatico, ma i piloti non dovrebbero preoccuparsi di guidare con "pneumatici freddi" per molto tempo. Il timore era che si verificassero incidenti più rapidamente.
Secondo Pirelli, gli pneumatici proposti raggiungerebbero la giusta temperatura già all'ingresso del secondo settore. Quindi si regolerebbero solo nel tratto tra l'uscita dalla corsia dei box e il primo settore della pista. Il degrado degli pneumatici sarebbe lo stesso della generazione attuale. Solo in Bahrain Pirelli ha rilevato un'usura leggermente maggiore.
Pirelli, nel frattempo, continua a testare e sviluppare il pneumatico per - in linea di massima - il 2025. Dei test sono previsti anche dopo il Gran Premio d'Italia a Monza.