La favola di Hulkenberg avrà mai un lieto fine?

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analisi nico hulkenberg nessun podio
19 agosto 2023 A 14:57
  • Ludo van Denderen

È tempo di festeggiamenti a casa Hulkenberg. Il tedesco questo sabato compie 36 anni. Senza dubbio il pilota della Haas organizzerebbe una festa ancora più grande a casa sua, a Monaco, se riuscisse finalmente a realizzare il suo sogno: salire sul podio in Formula 1. Ma con il passare degli anni, succederà mai?

Molti piloti ucciderebbero per questo traguardo: vincere la 24 Ore di Le Mans. Nico Hulkenberg ci è riuscito nel 2015, anno in cui gareggiava in Formula 1 per la Force India. Era l'epoca in cui un pilota di F1 poteva salire senza problemi su una Porsche nel suo weekend libero e ottenere il massimo anche nelle gare di durata. Sul podio della gara francese, si è presentato con una grande bottiglia di champagne.

Hulkenberg è il detentore del record

In Formula 1, Hulkenberg invece non ci è mai riuscito, anche se i tentativi non sono mancati. Hulkenberg è l'indiscusso detentore del record del maggior numero di GP disputati senza mai salire sul podio. All'ultimo GP disputato in Belgio, il numero era di 196 weekend (193 partenze). Inoltre, il tedesco è il pilota con il maggior numero di punti in Formula 1 (530) senza aver mai ottenuto una vittoria.

Non che Hulkenberg non sia mai arrivato vicino al podio. Nel 2010, ad esempio, ha sfruttato al meglio il meteo instabile durante le qualifiche per il Gran Premio del Brasile per conquistare la pole. Tuttavia dalla pole Hulk non riuscì a ripetere l'impresa il giorno dopo su pista asciutta, classificandosi settimo con la Williams. Oppure si può ripensare a quel bagnatissimo Gran Premio di Germania 2019, dove Hulkenberg (quarto) è andato a muro mentre lottava per recuperare il secondo posto che occupava poco prima.

Un po' frustrante

Dopo il Gran Premio del Belgio a Spa, Hulkenberg ha parlato con i media presenti (non per la prima volta) del suo record. "Se ci pensi, ovviamente è un po' frustrante", ha detto, citato dalla Bild. Allo stesso tempo, però, il tedesco non vede le cose in modo negativo: "Non credo che avrei fatto 200 Gran Premi in Formula 1 se fossi stato così scarso. Quindi devo avere anche qualcosa di buono in me".

Hulkenberg ha spento senza dubbio 36 candeline, forse desiderando silenziosamente che un potere superiore gli conceda un giorno di salire su un podio di F1. Perché sì, è molto difficile che Hulkenberg arrivi tra i primi tre in un Gran Premio. La sua Haas F1 è regolarmente ai primi posti durante le qualifiche - vedi il quarto posto di partenza per la sprint a Spa - ma una volta in gara, l'auto sprofonda nelle retrovie. Inoltre, il team Haas ha alle spalle 156 Gran Premi, ma su 312 tentativi gli americani non sono mai saliti sul podio. Ci vorrebbe un miracolo per cambiare questa situazione a breve.

Nico Hulkenberg, però, continua a correre in F1 e non ha intenzione di smettere. E chi può dirlo? Fernando Alonso è la prova vivente che anche dopo i 40 anni si può entrare improvvisamente in una squadra competitiva e competere per il podio. Hulkenberg avrà questa possibilità? Probabilmente è già contento che la Haas gli abbia dato la possibilità di continuare la sua favola incompiuta in F1 all'inizio di questa stagione. In ogni caso, è certo che le sue possibilità di salire sul podio si riducono di settimana in settimana, mentre il suo record diventa sempre più impressionante.