Verstappen critico sul nuovo formato: Non cambia assolutamente nulla".
Il fine settimana del Gran Premio d'Italia ha visto la seconda sperimentazione di un formato alternativo per le qualifiche. Questo è stato fatto in precedenza in Ungheria. Max Verstappen non è assolutamente un fan del nuovo formato che, secondo l'olandese, non cambia "niente".
Formato alternativo delle qualifiche in Italia
Il formato alternativo delle qualifiche dovrebbe migliorare la durata della Formula 1. I piloti hanno a disposizione 11 anziché 13 set di pneumatici durante il weekend. In qualifica era obbligatorio guidare con le gomme dure in Q1, in Q2 le gomme medie e in Q3 non era consentito l'uso di pneumatici diversi da quelli morbidi.
Verstappen non è impressionato
Dopo la fine del weekend del Gran Premio in corso, la FIA valuterà se il nuovo formato servirà anche nel 2024. Per Verstappen è palesemente inutile: "Per me non è necessario. Non cambia nulla. Le auto più veloci sono davanti. E di solito le auto più veloci sulle mescole più dure vanno ancora meglio. Quindi probabilmente peggiora le cose per le squadre che stanno dietro".
Per Sainz e Leclerc le qualifiche vanno bene
I piloti della Ferrari Carlos Sainz e Charles Leclerc sono in parte d'accordo con l'olandese. "Penso che le FP1, le FP2 e le FP3 siano forse un po' più problematiche per l'assegnazione degli pneumatici. Non è possibile montare tanti pneumatici nuovi e imparare dalla macchina e aspettare un po' di più nel garage. Onestamente, in qualifica mi piace. Mi piacciono le dure, le medie, le morbide, la necessità di adattarsi, di trovare l'aderenza. Introduce una maggiore improvvisazione e sensibilità sulla quantità di aderenza che troverai in Q2 e Q3", ha dichiarato Sainz.
Leclerc è d'accordo con il suo compagno di squadra e ritiene che le nuove regole applicabili alle qualifiche vadano bene. "Non sono un grande fan. Q1, Q2, Q3 vanno bene, ma le prove libere non sono il massimo. Non mi piace". Il formato alternativo non sarà testato nuovamente in questa stagione.