Vasseur sa cosa serve a Singapore: "Un auto bilanciata".
Dopo aver ottenuto un ottimo risultato nella gara di casa a Monza, la Ferrari si dirige ora verso un circuito totalmente diverso. Invece della velocità massima, a Singapore sarà importante la velocità in curva. Il team principal Frederic Vasseur sa che i suoi piloti possono fare una grande differenza sul circuito cittadino.
Vasseur sul GP di Singapore
"Torniamo a correre su un circuito che non potrebbe essere più diverso da Monza. Il tracciato di Marina Bay richiede un alto livello di deportanza aerodinamica, una vettura particolarmente efficiente in termini di trazione e ben bilanciata, per dare ai piloti la fiducia necessaria per correre tra i muretti di Singapore", esordisce Vasseur. Finora, i tracciati tortuosi come il circuito di Zandvoort e l'Hungaroring non sembrano essere molto adatti alla Ferrari.
Il pilota fa la differenza a Singapore
Sul circuito di Singapore c'è poco spazio per gli errori, ma i piloti devono avvicinarsi il più possibile al muro per guadagnare tempo. "Come in tutti i circuiti stradali, anche qui il pilota può fare una grande differenza. Abbiamo fatto un sacco di lavoro di preparazione al simulatore e ora la chiave sarà per Carlos e Charles fare il maggior numero di giri possibile nelle prove libere, per estrarre tutto il potenziale dalla SF-23."