Vasseur: "Doveva essere una festa e così è stato"
È stata una decisione straordinaria. A poche ore dal via del Gran Premio del Qatar, la FIA e la Pirelli hanno annunciato che le squadre di F1 potevano percorrere al massimo 18 giri con un nuovo set di pneumatici e dovevano fermarsi almeno tre volte. Una battuta d'arresto per squadre come la Ferrari. Ma Fred Vasseur ha avuto altri problemi durante la serata in Qatar.
Venerdì sera, dopo le prove libere e le qualifiche per la gara principale, sono emerse delle crepe sugli pneumatici Pirelli. Erano minime, ma la FIA e Pirelli non volevano comunque correre rischi. È stato immediatamente avvertito che domenica ci sarebbero state delle soste ai box extra obbligatorie, per evitare incidenti dovuti a pneumatici forati. Domenica pomeriggio è arrivata la conferma. Gli opinionisti e i fan, nel frattempo, si sono chiesti: possibile che Pirelli e la FIA non abbiano previsto il "tyre gate", visto che i cordoli (che hanno causato il problema) non erano stati posati il giorno prima?
Vasseur "elogia" Pirelli e FIA
Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, si rende conto che la FIA e la Pirelli sono intervenute all'ultimo minuto. "Penso che la reazione sia stata buona, ma alla fine per me la sicurezza è sempre al primo posto", ha dichiarato il francese in una conversazione con, tra gli altri, GPblog. "Abbiamo fatto una buona gara, è stato un bello spettacolo. Direi che la reazione è stata molto appropriata e ora è un po' un peccato trovarsi in questa situazione".
Il fatto che due anni fa ci siano stati problemi di durata degli pneumatici significa che c'è stata una certa frustrazione da parte dei team e di molti seguaci della F1. Non doveva andare tutto così, era la tendenza. "È sicuramente una frustrazione perché la situazione non è ideale. Stiamo lavorando per prepararci al weekend. Il venerdì abbiamo un nostro piano per preparare lo stint lungo e per risparmiare questo tipo di pneumatici. Alla fine ci hanno detto "dovete cambiare completamente il piano". Non è certo l'ideale, ma credo che la situazione sia questa".
"Dovremo discutere su come arrivare in questo tipo di situazione sulla pista che conosciamo. Onestamente, per me la situazione delle gomme è una cosa, ma direi che il problema più grande del weekend sono i limiti della pista. Perché i limiti della pista, quando si va a Spielberg, si sa che ci saranno problemi con i limiti della pista e noi li abbiamo avuti, e i risultati si avranno due ore dopo la gara. Quando siamo venuti prima del weekend, abbiamo detto loro esattamente la stessa cosa, che sarebbe stato una festa e così è stato".
I fan della F1 sono stati lasciati all'oscuro di tutto
Tutte queste violazioni dei limiti della pista hanno fatto perdere completamente le tracce ai piloti in pista, dice Vasseur. "Dobbiamo trovare una soluzione. Penso che non sia nemmeno un bene per lo spettacolo. Almeno sul muretto dei box c'è il numero di infrazioni e si può seguire la storia".
"Sai dove sei e così via, ma penso ai ragazzi che sono davanti alla loro TV. Non hanno la storia degli scioperi e a un certo punto vedono 'Gasly cinque secondi, Gasly dieci secondi, Gasly quindici secondi'. Dobbiamo pensare anche a questo. Penso che possiamo anticipare questo tipo di problema", ha detto il capo della Ferrari.