La FIA non rallenterà la Red Bull: "Non è giusto punire il loro dominio".
La stagione 2023 di Formula 1 è stata dominata dalla Red Bull. Solo a Singapore una vettura non appartenente alla scuderia austriaca è riuscita ad aggiudicarsi la vittoria (la Ferrari, con Carlos Sainz). La scuderia è riuscita a vincere tutti i Gran Premi tranne uno, tanto è il dominio di Max Verstappen e Sergio Perez. La FIA non ha intenzione di "punire" la Red Bull per la sua supremazia nello sport.
Il presidente Mohammed Ben Sulaymen ha parlato ai media, tra cui Autosport.com, della stagione della Red Bull. Mentre qua e là si sente dire che la FIA e la Formula 1 dovrebbero intervenire per rendere le gare più emozionanti (ad esempio cambiando improvvisamente i regolamenti attuali), il presidente sembra essere tutt'altro che favorevole.
Ben Sulayem fa riferimento a Hamilton e Schumacher
"Questo [un dominio di una squadra] è successo tante volte: basta guardare Lewis Hamilton e Michael Schumacher", ha detto Ben Sulaymen a proposito del dominio in F1. "Come fermarsi? È un po' duro e non è giusto punire il successo. Sono aperto a suggerimenti se pensate che ci sia un modo per essere giusti e democratici e per non punire solo Max e il suo team o qualsiasi altro team. Siamo tutti in ascolto".
Tra l'altro, Ben Sulaymen non è solo. Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, grande rivale della Red Bull, ha dichiarato in precedenza di non essere favorevole a fare ogni tipo di trucco solo per fermare il dominio della Red Bull. Wolff ha riconosciuto il buon lavoro dei suoi avversari e ha detto che farà tutto il possibile per raggiungere la sua squadra.
Resta da vedere per quanto tempo la Red Bull continuerà a dominare la F1. Infatti, nel 2026 ci sarà un importante cambiamento nei regolamenti. Da quel momento in poi, la Red Bull introdurrà anche i Red Bull Powertrains, le power unit costruite in casa per Verstappen e per il suo futuro compagno di squadra.