Perez si difende dopo le critiche: "Nessuno sa quanto sia difficile".

Dopo i primi quattro Gran Premi, sembrava che Perez fosse un candidato alla corsa al titolo mondiale. Il messicano aveva vinto due gare ed era vicino a Verstappen in campionato. Lo stesso Perez aveva espresso l'obiettivo di diventare campione del mondo, ma da quel momento in poi le cose sono andate male.

Perez vuole difendersi dopo le critiche

Settimana dopo settimana, Perez ha commesso un errore dopo l'altro e il distacco da Verstappen è diventato sempre più grande. La pressione e le critiche sono aumentate, ma Perez ora si difende:"È stato il momento più complicato perché ho iniziato a lottare per il campionato e non è facile. La gente non capirà mai cosa significhi guidare un'auto a 300 km/h e non sentirsi a proprio agio non sapendo cosa farà l'auto in curva, solo il pilota lo sente. E credo che questa sia la cosa più complicata perché avevamo una macchina fantastica", ha detto Perez nella conferenza stampa prima del Gran Premio del Messico.

"Era sempre più difficile per me ottenere il massimo con le impostazioni. E questo ha reso la stagione molto complicata, con molti alti e bassi, incostante. Momenti molto belli, ma anche molto brutti durante l'anno. Direi che è stata la stagione più difficile dal punto di vista mentale, perché come pilota sai che quando hai stagioni difficili puoi ottenere il massimo dalla macchina, ma quest'anno per me non è stato così. In molti momenti ho avuto dei dubbi sulla macchina".

Perez ha ancora un contratto fino al 2024 con la Red Bull Racing, ma sul suo futuro pende ancora un grosso punto interrogativo. Si dice che la Red Bull sia alla ricerca di un altro pilota e che abbia già parlato con Lando Norris. Anche Daniel Ricciardo è un potenziale sostituto, ma per il momento dovrebbe restare in AlphaTauri.