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pirelli sfida i pneumatici di las vegas

Analisi Pirelli: "I pneumatici si sono raffreddati molto sul lungo rettilineo".

18 novembre 2023 A 16:26
Ultimo aggiornamento 18 novembre 2023 A 16:37

    Il circuito di Las Vegas non è una grande sfida per i piloti: lunghi rettilinei e qualche curva. A complicare il Gran Premio, però, sarà la gestione degli pneumatici. Infatti, si preannuncia un nuovo freddo sui rettilinei particolarmente lunghi nella tarda serata di sabato, che causerà un notevole raffreddamento degli pneumatici.

    Mario Isola, responsabile finale del progetto F1 del fornitore di pneumatici Pirelli, ha notato dopo le qualifiche quanto si stavano raffreddando le gomme. "Tra i 35 e i 40 gradi all'anteriore e tra i 20 e i 25 gradi al posteriore", ha dichiarato l'italiano ad Auto, Motor und Sport. Per dare un'idea: a Baku - che ha anche un lungo rettilineo - c'è una perdita di temperatura di "soli" 30 gradi Celsius.

    Pirelli si aspetta molto graining

    Durante le qualifiche ci sono state alcune sorprese. Il fatto che, ad esempio, Logan Sargeant e Kevin Magnussen siano arrivati in testa è dovuto al fatto che sono riusciti a far entrare i loro pneumatici nella finestra giusta e a evitare il graining. Sembra che basti poco: una frenata troppo brusca, qualche scivolata, e gli pneumatici Pirelli iniziano a sgranarsi (graining), con la conseguente immediata perdita di aderenza. In gara, quindi, limitare il graining diventerà la preoccupazione principale.

    Durante il Gran Premio, i piloti sono tenuti a utilizzare due mescole diverse. Pirelli prevede che una sola mescola causerà comunque i problemi necessari. Più la mescola è morbida, più si verifica il graining. "Solo lo pneumatico duro ha una certa consistenza, ma impiega troppo tempo per raggiungere la temperatura di esercizio", riferisce Isola. Si aspetta quindi che questo pneumatico venga utilizzato solo nel secondo stint, non prima.