Horner sottolinea il problema principale del programma: "Tutti sono fottuti".

Le temperature in cui si sono svolte le gare, il grande spettacolo che ha circondato il Gran Premio o il tombino che si è staccato durante le prime prove libere: molti hanno avuto da ridire sullo spettacolo di Las Vegas. Anche Max Verstappen è stato molto critico. Ad esempio, non era soddisfatto della tempistica del Gran Premio.

Horner individua il problema del GP di Las Vegas

Horner afferma che si è trattato di un grande evento e che è rimasto impressionato dall'interesse suscitato, ma concorda anche con le critiche di Verstappen: "Penso che una delle cose da valutare sia il programma di gara, perché è stato brutale per il team e per tutti gli uomini e le donne dietro le quinte. Credo che tutti lascino Las Vegas un po' scossi".

Secondo Horner, il prossimo anno gli organizzatori dovranno essere più attenti ai tempi negli Stati Uniti: "Dobbiamo pensare a come migliorare la situazione per il futuro. La gara si corre fino a tarda notte, quindi forse dovremmo farla un po' prima la sera. Non riuscirai mai ad accontentare tutti gli spettatori televisivi. Questa è una gara americana, quindi se si corre alle otto di sera, o qualcosa del genere, sarebbe un po' più comodo per tutti".