Horner difende le dichiarazioni di Verstappen: 'Non sono robot'
Il campione del mondo Max Verstappen è spesso molto schietto nelle interviste. L'olandese non ha paura di dire quello che pensa, anche se non è in linea con quello che Liberty Media o altri vogliono sentire. Christian Horner, team principal della Red Bull, ci rivela la sua opinione sul tre volte campione del mondo.
"Crediamo che i nostri piloti debbano avere libertà di scelta. Non sono robot, hanno delle opinioni. E Max ha voce in capitolo in quanto campione del mondo, e non lo costringiamo a dare una visione filtratata dal reparto pubbliche relazioni", ha spiegato Horner a Motorsport.com. "È un ragazzo giovane e onesto e ti dirà come la pensa".
Horner: 'Verstappen sta lavorando in modo professionale'
"Credo che questo sia davvero piacevole. Non gli piace tutto il clamore che circonda la Formula 1, ma non l'ha mai fatto", ha proseguito il team principal britannico. "Fa il suo lavoro in modo professionale. È un vero pilota e ha i piedi per terra. E se non corre qui, guida un'auto GT o gareggia online. Vive e respira questo sport".
Una cosa che Verstappen ha criticato, tra le altre, è stata la votazione dello "Sportivo dell'anno" olandese. Nel corso di una conferenza stampa durante la stagione di Formula 1, il pilota 26enne ha dichiarato di non gradire l'idea del premio. Ad esempio, lo ha definito un premio ridicolo, che non voleva nemmeno vincere.