Norris smentisce l'insinuazione su Verstappen: "Non era questo il motivo".

Norris smentisce le ipotesi di amicizia con Verstappen

Non è un segreto che Verstappen e Norris vadano molto d'accordo. Nel tempo libero, i due scherzano regolarmente insieme, ma di tanto in tanto vengono avvistati anche insieme alle feste e durante le vacanze. Tuttavia, la loro amicizia non è il motivo per cui Norris non va allo scontro con il pilota della Red Bull Racing, mentre lo fa con altri piloti di F1.

Norris sostiene che si tratta di una scelta strategica che ha a che fare con la consapevolezza di chi ha senso affrontare e chi no, citando come esempio il Gran Premio degli Stati Uniti. "La probabilità di perdere una posizione nei confronti di Max ad Austin, e il modo in cui ho corso con Lewis rispetto a quello in cui ho corso con Max, alla fine sapevo che avrei perso posizioni nei confronti di entrambi", ha dichiarato ad Autosport.com.

Secondo il pilota della McLaren, si tratta di un approccio puramente realistico: "Le possibilità di tenere Max dietro erano praticamente nulle. Era troppo veloce, il suo degrado delle gomme - non so se qualcuno l'ha visto quest'anno - era migliore di tutti".

Norris, quindi, ritiene inutile fare di tutto per difendere la propria posizione in una situazione del genere quando è inevitabile che alla fine venga superato. Inoltre, avrebbe potuto perdere posizioni chiedendo troppo ai suoi pneumatici. Si è difeso strenuamente contro Lewis Hamilton nel corso della gara.

Norris su Hamilton

Il pilota della Mercedes ha superato Norris a sei giri dalla fine della gara di Formula 1 ad Austin. "Aveva gomme molto più fresche, quindi forse non era la ragione migliore per correre contro di lui, ma c'erano molte più possibilità di tenerlo potenzialmente dietro di quante ce ne fossero con Max", ha continuato.

Ha poi aggiunto che sarebbe stato felicissimo di difendersi più ferocemente da Verstappen. "Non voglio mai cedere una posizione a nessuno! Soprattutto non a Max!" ha detto ridendo. Norris ritiene che le persone siano troppo affrettate nel giudicare quando suggeriscono che l'amicizia sia stata la ragione per cui ha difeso con meno accanimento. In realtà, la loro amicizia è un motivo in più per il pilota della McLaren per voler battere Verstappen, ha detto Norris.