"Il dt della FIA lascia la federazione per un team di Formula 1".
Sembra che la situazione sia di nuovo in fermento presso la sede della FIA. Per la terza volta in poco tempo, una figura di spicco sta lasciando l'organizzazione, a quanto pare perché stufa del "comportamento ostile" del presidente Mohammed Ben Sulayem nei confronti della dirigenza della Formula Uno.
Il quotidiano italiano Corriere Della Serra ha riportato esattamente un mese fa la notizia che Steve Nielsen (direttore sportivo), Nick Tombazis (direttore delle monoposto) e Tim Goss (direttore tecnico) stavano per lasciare la federazione motoristica. Poco dopo, Nielsen ha annunciato il suo trasferimento altrove e ora anche Goss ha deciso di lasciare.
Frustrazioni per la politica della FIA
In una dichiarazione rilasciata dalla federazione motorsport questo lunedì, Goss ha dichiarato: "Credo che l'organizzazione abbia una solida base in termini di competenze tecniche per affrontare i compiti che ci attendono, in particolare l'introduzione dei regolamenti 2026". Non si fa menzione delle frustrazioni che Goss (e in precedenza Nielsen) hanno avuto nei confronti dei processi interni della FIA e del modo in cui la Formula 1 è stata gestita. Entrambi si sono detti insoddisfatti del processo di creazione delle nuove regole tecniche che verranno introdotte in F1 nel 2026.
Per Nielsen, la FIA ha trovato un successore. Si tratta di Tom Malyon, che negli ultimi anni ha lavorato per la Formula E. All'inizio della sua carriera ha lavorato per la Sauber e (come ingegnere) per la Red Bull Racing, tra gli altri. Non si sa ancora chi succederà a Goss. Anche Deborah Mayer non è ancora stata sostituita. Recentemente ha lasciato l'incarico di responsabile finale del settore femminile della FIA.
Goss in Formula 1?
La BBC riporta che Goss non resterà a lungo senza lavoro. Si dice che stia per passare a una squadra di Formula 1. Non si sa quale squadra potrebbe essere. In passato, Goss ha ricoperto una posizione manageriale presso la McLaren. A causa di una ristrutturazione dell'organico, aveva dovuto lasciare il team.