La Formula 1 va anche a Chicago? Ecco che sta succedendo!
- Ludo van Denderen
Oggigiorno, con i social media, nulla rimane segreto. Quindi, quando la Formula One Licensing BV, responsabile della registrazione dei marchi e dei loghi, registra ufficialmente i nomi commerciali relativi a un possibile Gran Premio di Chicago, le notizie emergono da qualche parte in men che non si dica. Ma cosa sta succedendo davvero tra Chicago e la F1?
Con il Gran Premio di Miami, il Gran Premio di Las Vegas e il Gran Premio degli Stati Uniti, la Formula 1 è già ben rappresentata negli Stati Uniti. Se da un lato è vero che l'America è un mercato in crescita per la Formula 1, dall'altro lo sport si rende conto che il calendario della classe regina è ormai pieno. Quindi, se si aggiunge una nuova sede, quasi sicuramente se ne dovrà tagliare un'altra. Il GP di Miami ha un contratto fino al 2031, mentre Las Vegas e Austin rispettivamente fino al 2025 e 2026.
Domenicali ritiene che tre GP degli Stati Uniti siano il numero giusto
Ci si aspetta che Las Vegas rimanga in calendario anche dopo il 2025, mentre il Circuito delle Americhe, dove si svolge il Gran Premio degli Stati Uniti, è uno dei preferiti dai piloti e dalla F1. Difficile da immaginare un addio al COTA. Stefano Domenicali ha già detto che tre gare negli Stati Uniti sono il numero giusto "per i prossimi anni". L'italiano non ha escluso del tutto un altro Gran Premio.
Questo potrebbe aprire la strada al Gran Premio di Chicago? GPblog ha indagato e può rivelare che la Formula One Management (FOM) non ha in programma di ospitare un Gran Premio nella città dell'Illinois. Allora perché sono state registrate presso l'Ufficio Marchi e Brevetti degli Stati Uniti tutte le varianti del GP di Chicago?
La FOM non vuole pagare un sacco di soldi
La FOM agisce spesso in questo modo quando nella sede centrale di Londra si sospetta che soggetti esterni stiano cercando di appropriarsi dei nomi dei marchi. Per precauzione, la FOM registra i nomi per evitare che, nel caso in cui il Gran Premio si tenga a Chicago, venga pagato un sacco di soldi a un furbo che avrebbe registrato il nome per pochi dollari.
Vedi, ad esempio, il Gran Premio di New York. Non c'è nessun progetto, ma la Formula 1 ha registrato il nome del marchio a un certo punto. Lo stesso, probabilmente, vale per Chicago.