I media italiani esultano: "Il cuore di Hamilton è già a Maranello".

Corriere della Sera

Il Corriere della Seraè stato il primo a riportare la notizia imminente giovedì. Un giorno dopo, il quotidiano italiano ha riaperto con Hamilton e la Ferrari: "Come un'onda inarrestabile. Che monta in mare aperto e raggiunge la costa alle 20.21 di ieri. Un comunicato di due righe. Due righe che cambiano la storia delle corse, dello sport.Lewis Hamilton in Ferrari", riporta il quotidiano.

Il Corriere si rende conto che Hamilton ha davanti un altro "anno strano" alla Mercedes. "Ma il suo cuore è già lì [a Maranello]". Per concludere con: "Benvenuto Sir Lewis, anche se il futuro può attendere".

Gazzetta dello Sport

Anche la Gazzetta dello Sport stenta a crederci, ora che Hamilton ha annunciato il suo arrivo alla Ferrari. Il quotidiano sportivo italiano sa perché il britannico vuole passare alla Scuderia: "Ma ogni pilota, prima o poi, subisce il fascino della «macchina rossa», come ebbe a dire Alain Prost quando firmò con il Cavallino. Oltre al francese è capitato dagli Anni 50 in poi a Juan Manuel Fangio, Michael Schumacher, Fernando Alonso, Sebastian Vettel e sarebbe probabilmente successo anche ad Ayrton Senna senza quel maledetto 1° maggio 1994 a Imola in cui perse la vita".

"Tutti campioni del mondo che avevano poco o niente da dimostrare. Non si scappa: la storia è la storia, anche se un titolo piloti a Maranello non lo vedono dal 2007. E conquistarne uno con la Ferrari – l’ottavo nel suo caso – renderebbe l’inglese una leggenda assoluta. E rappresenterebbe, en passant, la sceneggiatura da Oscar di un film hollywoodiano", ha dichiarato la Gazzetta.

Daily Mail

Sebbene sia sorprendente sul momento, il passaggio di Hamilton alla Ferrari non è una sorpresa assoluta se si guarda al passato, secondo il Daily Mail. "Ferrari. È un'ossessione assillante che ha agguantato la coscienza di Lewis Hamilton per tutta la vita", ha scritto il giornale inglese. Così, quando si è presentata (di nuovo) l'opportunità di passare alla Scuderia, nonostante il contratto in corso con la Mercedes, Hamilton non ha potuto rifiutare.

Anche se in precedenza aveva dichiarato amore alla Mercedes e al suo 'amico' Toto Wolff: "Non sono mai stato convinto da questa dinamica", dice l'editorialista a proposito dell'aperta devozione alla Mercedes. "Lewis - e non lo dico come una critica, ma come il riconoscimento di un concorrente di primo piano nel brutale business dello sport d'élite - è duro come un chiodo, testardo come una macchia di vino rosso". In altre parole, se dovesse scegliere, Hamilton sceglierebbe se stesso, non la Mercedes.

Alla Ferrari, Hamilton sarà il compagno di squadra di Charles Leclerc. Il Daily Mail si aspetta che la squadra diventi il centro dell'attenzione: "In termini di glamour, titoli di giornale e intrighi, tuttavia, la combinazione tra l'anziano re e il giovane principe in sella è molto attraente. Gli avidi proprietari americani della Formula Uno, Liberty Media, non avrebbero potuto fare una sceneggiatura migliore su Netflix".