Wolff vede una soluzione semplice ai problemi interni della Red Bull
Al momento, nessun giorno è noioso in Formula 1. Sembra che ogni giorno escano nuove voci e storie su vari personaggi del paddock. Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, è stanco di tutte le speculazioni e vede solo una semplice soluzione.
Normalmente, la pausa invernale è un periodo tranquillo per la Formula 1, in cui escono poche notizie interessanti. Questo inverno è stato diverso e sembra che la silly season sia arrivata in anticipo. Infatti, tutto è iniziato con la voce che Lewis Hamilton sarebbe passato alla Ferrari nel 2025. Questa voce è stata confermata la sera stessa sia dalla Mercedes che dalla Ferrari.
Poco dopo è iniziata la saga della Red Bull su Christian Horner. Dopo una lunga indagine interna, le cose sembravano essersi calmate, ma i disordini si sono riaccesi quando è stato coinvolto Jos Verstappen. Poi la posizione di Helmut Marko è stata messa in discussione e il futuro di Max Verstappen nella scuderia austriaca è apparso improvvisamente incerto.
Serve più trasparenza in Formula 1
Dopo il Gran Premio dell'Arabia Saudita è stato chiesto a Toto Wolff quale fosse il suo pensiero in merito a tutti i drammi che si stanno verificando in Formula 1. Il boss della scuderia austriaca ritiene che nel futuro della Formula 1 sia necessaria una maggiore trasparenza. Il team principal ritiene che, nei tempi in cui viviamo, siano necessarie soluzioni diverse per questi problemi e in realtà si tratta di una soluzione piuttosto semplice, ovvero: più trasparenza. "Credo che quello che sta accadendo in questo momento nello sport, in questa situazione di varia natura, sia sempre riconducibile a una cosa. Non sappiamo esattamente cosa sia successo, ma le critiche negative che riceviamo sono dovute alla mancanza di trasparenza". Secondo il 52enne, una maggiore trasparenza potrebbe evitare molti problemi. "E credo che sia questo il punto che dobbiamo capire: viviamo in un mondo che si aspetta trasparenza e comprensione. E in alcuni casi questo risolverebbe la situazione. Anche se ci fosse, se le voci si rivelassero non vere e se noi, come sport, dovessimo impegnarci in questo senso, vedremo quali saranno gli esiti".