Verstappen è l'uomo da battere a Melbourne, lotta serrata a centrocampo
- Ludo van Denderen
Chi fermerà Max Verstappen? Questa è stata la domanda principale prima dell'inizio di un weekend di Gran Premio per oltre due stagioni. Il pilota olandese della Red Bull Racing ha vinto comodamente le gare di apertura della stagione 2024 e, in anticipo, non c'è motivo di credere che Verstappen non vincerà il Gran Premio d'Australia a Melbourne. Dietro al tre volte campione del mondo, tuttavia, ci sono ancora molte emozioni da vivere.
È ammirevole l'andamento di Verstappen in questa stagione. La situazione nel suo team Red Bull è stata incerta per mesi, ma l'olandese ha svolto il suo lavoro in modo imperturbabile. A volte sembra un robot; uno che sale su un'auto di F1, poi è impeccabile e guida verso un'altra vittoria. Anche nel 2024, la concorrenza sembra essersi rassegnata in anticipo al fatto che Verstappen, insieme alla Red Bull Racing, è imbattibile e che solo gli inconvenienti tecnici gli impediranno di ottenere un'altra vittoria.
Anche Perez ha gare senza problemi
La RB20 si è dimostrata talmente eccezionale nelle prime settimane che Sergio Perez, anche se molto indietro rispetto a Verstappen, è in grado di salire senza problemi sul podio. Persino Charles Leclerc, in ottima forma, non riesce a tenere il passo di Perez, ed è improbabile che la Ferrari sia riuscita a mettere a punto la SF-24 nelle ultime due settimane a tal punto da ridurre il grande divario con le Bulls. Solo a Suzuka, tra oltre due settimane, la Ferrari introdurrà i primi aggiornamenti veri e propri.
La scuderia italiana non ha bisogno di molta fretta. Le proporzioni sono piuttosto chiare in Formula 1 al momento: c'è la Red Bull Racing, poi il vuoto e infine la Ferrari. Dietro la scuderia italiana c'è di nuovo un bel divario, con tre squadre che ora si contendono le briciole. Mercedes, McLaren e Aston Martin sembrano essere allo stesso livello e a Melbourne si preannuncia un'interessante battaglia per i posti dal 5 al 10.
L'Australia spera nell'eroe di casa Piastri
La McLaren in particolare potrà contare sul supporto necessario in Australia quando Oscar Piastri guiderà per la seconda volta la sua gara di casa. Un anno fa, il giovane era alle prime armi con la Formula 1. Da allora, Piastri è maturato e ha superato Daniel Ricciardo come miglior pilota australiano di F1 in attività. Il suo team principal, Andrea Stella, pensa che la McLaren, soprattutto con il pubblico di casa, possa regalare una sorpresa.
"Usciamo dal primo doppio appuntamento della stagione con buoni punti e ottime prestazioni in pista da parte di Lando e Oscar. È importante portare avanti questo slancio e allo stesso tempo concentrarci sulle aree che dobbiamo ancora sviluppare, in modo da essere in grado di lottare per il podio", ha detto l'italiano.
E Alpine?
Dietro la parte - diciamo così - alta del centrocampo, c'è una feroce battaglia tra Williams, Haas, Stake F1, Visa Cash App RB e Alpine. Quest'ultima squadra, in particolare, aveva ambizioni altissime per la stagione, ma ora si rende conto che ottenere punti con regolarità sarà già un'impresa. "È stato un inizio di stagione difficile. E, a dire il vero, è stato più impegnativo di quanto ci aspettassimo", ha dichiarato Bruno Famin. Il team sa che conquistare un solo punto a Melbourne sarà un risultato di rilievo per questa Alpine.
Queste sono preoccupazioni che Max Verstappen non ha. L'olandese punta alla 57esima vittoria in un Gran Premio e, per di più, alla decima consecutiva. Una buona posizione di partenza sarà importante per Verstappen - e per tutti i 19 concorrenti - poiché l'Albert Park non è noto per le opportunità di sorpasso (anche se negli ultimi anni c'è stato un miglioramento).